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Palermo, ancora rifiuti e proteste

L'Amia continua la raccolta che conta di completare entro Pasqua. Tensione in via Imera

PALERMO. Ancora rifiuti da raccogliere nelle strade di Palermo. E stamattina è scoppiata la protesta in via Imera con cassonetti rovesciati lungo la strada. Intanto prosegue la raccolta dell'immondizia arretrata da parte dell'Amia che conta di completare entro il giorno di Pasqua.

Ieri intanto la stessa Amia ha reso noto che ha più che dimezzato l'emergenza provocata da cinque giorni di sciopero, raccogliendo 6.600 tonnellate di rifiuti. Al termine di tutti i turni previsti si sono conteggiate ancora 1.150 tonnellate di rifiuti raccolti, con un ulteriore recupero di circa 300 tonnellate di arretrato rispetto alle 850 ordinarie quotidiane. Ad Amia si affianca Amia Essemme.
Molte zone, spiega l'azienda, sono già state ripulite, tra queste quasi tutto il quartiere Bonagia che si trovava in condizioni critiche. L'Amia ha inoltre autorizzato la prosecuzione oraria dei servizi h24, in specie per i gruppi pala e i compattatori connessi, contando di incrementare così le attività di recupero e conseguire l'obiettivo della pressochè completa ripulitura per Pasqua.
Gran parte del centro, spiega l'Amia, risulta ormai normalizzato, e via via si sta procedendo verso le aree esterne e periferiche, avendo cura di risolvere le situazioni più critiche o in aree sensibili (scuole, ospedali, ecc.). Allo stato attuale sono impiegate, oltre a tutte le risorse di personale e mezzi Amia per la raccolta dell'indifferenziato (420 operatori, 45 autocompattatori e 30 mezzi satellite), anche 30 operatori della Differenziata e 100 operatori di Amia Essemme, 2 gru con benna a polpo e 4 pale meccaniche. Da ieri sonostate utilizzate ulteriori 2 pale meccaniche concesse in comodato dall'Amg e dall'Amap ed è stato oggi richiesto un ulteriore supporto di pala e camion al Coime. Risultano completate le zone afferenti ai quartieri Politeama, Libertà e gran parte della Noce, e sono prossimi alla definizione le zone di Brancaccio, Bonagia e Villaggio S.Rosalia. Si sono censiti oltre 250 siti con problematiche più gravi, cui si sta dando priorità. Una cinquantina sono stati già risolti nelle ultime ore.

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