Belmonte Mezzagno sommersa dai rifiuti

PALERMO. La raccolta va a rilento e  Belmonte Mezzagno, cittadina del palermitano che fa parte dell'Ato2, è sommersa dai rifiuti, mentre a Monreale la situazione rimane critica anche se è in azione una ditta privata che sta cercando di smaltire l'enorme esubero di spazzatura. Monreale ha inoltre avuto l'autorizzazione da parte del dipartimento regionale per i Rifiuti per conferire alla discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, in provincia di Messina.


«A Belmonte - spiega Piero Di Liberto, capogruppo del Pd al consiglio comunale - i rifiuti vengono raccolti ogni venti giorni. Quando si trovano i fondi per potere conferire in una delle discariche che ci vengono assegnate, c'è quindi da smaltire l'enorme quantità di spazzatura che si è accumulata. Per fare questo serve una settima di doppi turni e straordinari». Nei confronti dell'Ato 2 il Comune di Belmonte ha cinque milioni di euro di debiti. Inoltre, nel budget presuntivo per il 2011 erano stati fissati 2,2 milioni di euro
per la raccolta dei rifiuti, ma il dato è stato contestato e rideterminato a 1,2 milioni. A breve quindi il debito si attesterà sopra i sei milioni. «Il Comune - prosegue - poi vive una crisi di liquidità che non permette la rotazione dei fondi. Inoltre l'Ato2 ci ha fatturato servizi mai realizzati.


Nonostante le contestazioni non c'è mai stato uno storno dalla fattura o una nota di credito». A Monreale il sindaco Filippo Di Matteo ha emesso un'ordinanza in virtù della quale gestirà in proprio il servizio. «La ditta esterna - ha spiegato il sindaco - lavorerà no stop fino all'azzeramento delle tonnellate di rifiuti che si sono accumulate sul territorio. Le somme utilizzate saranno detratte dalle fatture dell'Ato, che ha causato il danno».