PALERMO. "Grande Sud nel governo? Stiamo lavorando alla ristrutturazione della giunta, potete scrivere tranquillamente che tra me e Micciché c'é sintonia, e di recente ci siamo ribaditi alcune cose". Così il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, conversando con i giornalisti a Palazzo dei Normanni, a conclusione della seduta parlamentare.
Il governatore ha anche parlato della mozione di sfiducia nei suoi confronti depositata all'Ars da Pdl, Pid e Grande Sud ma non ancora calendarizzata. "Continuo a chiedere che sia messa presto all'ordine del giorno dei lavori dell'Assemblea - ha detto a margine di una conferenza stampa - L'ho chiesto anche ieri in conferenza dei capigruppo. C'é un problema regolamentare a quanto pare, ma io sono pronto".
"Un accordo tra Massimo Costa e il Pdl? Sarebbe un gioco di prestigio, il gioco delle tre carte. Questo scenario farebbe confondere i palermitani". Così il leader del Mpa e governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto cosa farebbe il Mpa se Costa, candidato a sindaco di autonomisti, Terzo polo e Grande sud, decidesse di aprire l'alleanza al Pdl. Lombardo, ha definito "spiacevole" l'atteggiamento che da qualche settimana hanno gli ex alleati dell'Udc (oggi al'Ars i deputati hanno votato contro la legge che rinvia il voto nelle Province di Ragusa e Caltanissetta) nei confronti del suo governo. E a chi gli ha chiesto se questo sia dovuto alle presunte ambizioni del coordinatore regionale Gianpiero D'Alia di candidarsi alla presidenza delle Regione nel 2013, Lombardo ha affermato: "Non credo, certo però la virata è stata brusca e inaspettata, come quella della nave Costa Crociere".
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