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Stacy Keibler: sarebbe bello ballare in Italia

LOS ANGELES. Quando sul red carpet gli hanno chiesto se avesse preparato un discorso in caso di vittoria, George ha detto: «Non ne ho bisogno, tanto stasera da quel palco sentiremo parlare francese» E così è stato. C’est la vie. O Cle la vie, come nel francese maccheronico del tweet di Stacy Keibler, la sua fidanzata, postato online in contemporanea al tweet della più famosa ex di George, Elisabetta Canalis, che ha invece scritto: «Il karma vince sempre».
Forse si riferiva ad altro, o forse si riferiva proprio al fatto che dall’estate scorsa al suo posto c’è Stacy e che, per questo, George sarebbe stato «punito» dal destino. Ma chi è l’ex wrestler Stacy, figura statuaria a parte?  Vanity Fair - che dedica la copertina del numero in edicola il 29 febbraio alla notte di Hollywood più attesa dell'anno - pubblica un'intervista esclusiva proprio a lei, che finora è stata vista come una specie di cartonato da red carpet.  Più muta di Dujardin, il protagonista di The Artist, che ha soffiato l’Oscar a George. È apparsa a ottobre, per la prima volta, alla presentazione di Paradiso amaro al New York Film Festival. Questa è la sua prima intervista a un giornale italiano e una delle sue prime in assoluto, si definisce sempre solo date, «accompagnatrice» di George. Non girlfriend e men che meno fiancée.
Come ha conosciuto George? «Sono a Los Angeles da sette anni. E mi pare di conoscerlo da sempre: io e George abbiamo un mucchio di amici in comune. Vorrei avere una storia migliore da raccontarle, questa è la verità». Quanto ci mette George a prepararsi per uscire? «Lui? Quindici minuti. E fino a un attimo prima è in giardino a giocare a basket. Poi si butta sotto la doccia, si mette lo smoking e via». Ha progetti più duraturi di un giro sul red carpet, con George? «Il sogno per me va vissuto giorno per giorno, momento per momento. Non so che cosa succederà domani, magari tra una settimana  mi sveglierò e sarà tutto finito. Ma per ora è meraviglioso». Se le proponessero di fare il Ballando con le stelle italiano, accetterebbe?«Non parlo italiano, purtroppo». Che c’entra? Deve solo ballare. «Ha ragione. Guardi, penso che sarebbe bellissimo tornare a ballare. Se me lo chiedessero, sarei onorata». Le piace l’Italia? «E me lo chiede? Sono stata a Como e a Roma, a Portofino, in Sardegna. Una meraviglia assoluta. Non vedo l’ora che arrivi l’estate per tornare dalle vostre parti».

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