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Amministrative in Sicilia: si vota il 6 e 7 maggio

Si andrà alle urne in 148 comuni, 16 circoscrizioni e 2 province. L'eventuale ballottaggio sarà il 20 e 21 maggio. A deciderlo la giunta regionale

PALERMO. Si voterà il 6 e 7 maggio in Sicilia per il rinnovo degli organi amministrativi di 148 comuni, 16 circoscrizioni e 2 Province. L'eventuale ballottaggio è fissato per il 20 e 21 maggio. Lo ha deciso,  la giunta regionale riunita a Palazzo d'Orleans sotto la presidenza di Raffaele Lombardo.


Gli unici capoluoghi coinvolti sono Palermo e Trapani. Tra gli altri centri maggiori che andranno al voto: Marsala, Misterbianco, Paternò, Alcamo, Sciacca, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Avola e Castelvetrano. Gallodoro, in provincia di Messina, è invece il comune più piccolo con 389 abitanti.  Oltre che negli enti il cui rinnovo era già fissato per scadenza naturale, si voterà anche a Campobello di Licata, Sciacca, Aci Catena, Militello Val di Catania, Palagonia, Tremestieri Etneo, Fiumedinisi, Altavilla Milicia, Scicli e Salemi, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati. Interessati al voto sono poco più di 2 milioni e mezzo di siciliani, compresi coloro che andranno alle urne per il solo rinnovo delle province regionali di Ragusa e Caltanissetta. Entrambe, in attesa del completamento dell'iter legislativo del disegno di legge sui liberi consorzi, infatti, sono inserite nell'elenco.


Saranno ricompresi nell'elenco anche tutti quei Comuni nei quali gli organi amministrativi dovessero cessare dalla carica anticipatamente e la cui definizione dei provvedimenti dovesse avvenire prima della firma, da parte dell'assessore Chinnici, del decreto di indizione dei comizi elettorali, ovvero tra il 60mo e il 55mo giorno antecedenti le elezioni.

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