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Circolo del tennis di Palermo, si è spento Antonino Mercadante

Il dirigente storico del sodalizio di via del Fante è morto all'età di 93 anni

PALERMO. Si è spento all’età di 93 anni (94 li avrebbe compiuti il 10 agosto) Antonino Mercadante dirigente storico del Circolo tennis Palermo e figura di grande carisma, apprezzata e benvoluta in tutto l’ambiente del tennis italiano. Al suo nome sono legati a filo doppio 50 anni e più, di storia del sodalizio di via del Fante. Mercadante tra la fine degli anni ’30 e ’40 fu per un decennio uno dei tennisti della prima squadra del Ct Palermo, ma anche giovane componente del comitato organizzatore delle prime edizioni dei Campionati internazionali di Sicilia. Per lunghi anni nel direttivo del Circolo e della Fit siciliana, nel 1966 divenne per la prima volta presidente del club palermitano. Carica ricoperta sino al 1973, quando lasciò Palermo per la direzione dei Cantieri navali a Genova. Sotto la sua presidenza si devono i grandi ampliamenti del Circolo tennis: altri otto campi, nuovi spogliatoi e la piscina. Nel 1978 ritornò alla guida del club che mantenne sino al 1988. Al suo forte impegno si deve nel ’79 il recupero delle tradizioni dei Campionati di Sicilia Atp, con il ritorno alla Favorita di grandi campioni come Borg Vilas, Arias, Wilander. Ma Mercadante ebbe un ruolo fondamentale anche nell’organizzare a Palermo ben quattro incontri di Coppa Davis dal 1957 al 1988. In ambito federale, entrò nel consiglio nazionale della Fit nel 1968, fu giudice arbitro internazionale, consultore d’onore, presidente dei revisori e della società «Luigi Orsini». Nel 2001 ricevette la stella d’oro del Coni al merito sportivo e nel 2005 venne insignito con un riconoscimento di nuova istituzione: presidente onorario del Circolo tennis Palermo. Ieri grande commozione tra i soci del club. A ricordarlo gli ultimi presidenti. Renato Savagnone: «Nino ha dato una grande impronta di signorilità ed attaccamento al club. Ho cercato di seguire le sue orma nella gestione del Circolo». Iano Monaco: «Ha messo il suo cuore al servizio del sodalizio che amava tanto. Era la sua famiglia. Una figura elegante, signorile, disinteressata e sempre con l’entusiasmo di un bambino sino agli ultimi mesi». Ciro Piedimonte: «Ho tanti bei ricordi sin da giovane dirigente al suo fianco in occasione del recupero dei Campionati di Sicilia. Un signore vecchia maniera che ha dato tanto al Circolo e al tennis». Franco Randazzo: «Ho di lui un ricordo affettuoso e struggente. Un rapporto di grande amicizia per oltre 40 anni, da sportivo e da dirigente. Una memoria lucidissima. Ricordava incontri e punteggi perfino di 50 anni addietro». Riccardo Polizzi: «Mercadante è stato un punto di riferimento per noi giovani dirigenti e un mecenate di altri tempi come non esistono più. Tanti giovani tennisti sono stati aiutati da lui. Ricopro oggi quel ruolo che fu suo, ma lui resta per tutti i soci il presidentissimo. Un uomo di grande spessore, appassionato e con un amore quasi viscerale per il Circolo». Antonino Mercadante lascia tre figli: Enrica, Paolo e Giovanni. Oggi alle 11 i funerali nella chiesa di San Luigi in via Ugdulena.

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