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Sanremo, riecco la musica

Senza Adriano Celentano maggiore spazio ai cantanti. Elisabetta Canalis e Belen lasciano il posto a Ivana Mrazova

SANREMO. E “meno male che Adriano c’è stato”, esordisce Morandi gettando acqua su fuoco e fiamme lanciate ieri sera a guerra aperta dal tanto atteso “ex molleggiato”. Incipit ovviamente mirato ad evidenziare il successo di ascolti della prima serata. D’altronde aveva già giustificato l’Adriano nazionale nell'intervista al Tg1 delle 20: “Adriano non fa danni a nessuno, esprime un'opinione, poi qualcuno può anche non essere d'accordo”. Il conduttore del Festival ha aggiunto di aver visto questa mattina Celentano "molto tranquillo, vedevamo i giornali insieme". E sul suo ipotetico ritorno al Teatro Ariston aleggiava il mistero non escludendo che anche stasera ci potesse essere. La serata condensa la dura giornata della Rai, trascorsa tra la notizia dello “pseudo commissariamento” con Marano, la possibile quanto improbabile presenza di Celentano e lo stato di salute di Ivana Mrazova. E le dure critiche di Mazza oltre che su Celentano anche nei confronti del duo Luca e Paolo per le troppe parole scurrili nel loro intervento a dimostrazione, a suo dire, di una "pochezza di idee". A suscitare il riso c’hanno pensato “I soliti idioti” con i loro brevi sketch, che hanno toccato vari temi tra cui l’omosessualità e hanno ricostruito l’episodio del 1995 dell'aspirante suicida 'salvato' all' Ariston da Pippo Baudo.

ELISABETTA E BELEN SOSTITUITE DALLA TANTO ATTESA IVANA. A sorpresa ecco finalmente arrivare la bellissima Ivana, modella ceca, che si destreggia elegantemente sul palco e “gareggiando” a suon di spacco inguinale con Belen, molto hot, che uscendo di scena ha salutato con una battuta “ironica”: “Ve ne pentirete di averci sostituito!”, riferendosi anche alla Canalis che anche ieri sera era con lei. Ma intanto il sorriso spontaneo di Ivana incanta il pubblico e la sua meravigliosa bellezza fa da padrona sul palco dell’Ariston e azzarda anche un ballo.

LA KERMESSE. E finalmente, intermezzati dalle canzoni degli Artisti, arrivano i Giovani. Non spiccano per eccellenza, però. Un Alessandro Casillo con “È vero che (ci sei)”, troppo giovane seppure con un testo orecchiabile per le teenager; Giordana Angi con “Incognita Poesia” cantautrice diciottenne con talento ma che ancora deve fare ordine nel suo estro creativo; “La mail che non ti ho scritto” di Giulia Anania non decolla; “Carlo” di Celeste Gaia, musicalmente colta, Iohosemprevoglia con “Incredibile”; Erica Mou “Nella vasca da bagno del tempo” è la favorita: quel suo sguardo pulito e la sua voce soave incanta il pubblico; un british Marco Guazzone al pianoforte con “Guasto”. E poi ci sono i catanesi Bidiel, il trio rock formato da Brando Madonia (voce e chitarra), figlio Luca ex Denovo, Davide Toscano (al basso) e Luca Caruso (alla batteria) con “Sono un errore”.

ELIMINAZIONE. Ad essere eliminati per la categoria Artisti: Gigi D’Alessio-Loredana Bertè con “Respirare”, Irene Fornaciari con “Grande mistero”, i Marlene Kuntz con “Canzone per un figlio”, Pierdavide Carone-Lucio Dalla con “Nanì”. Per i Giovani passano il turno Alessandro Casillo, Erica Mou, Iohosemprevoglia e Marco Guazzone.

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