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A Palermo gli autobus funzionano

Il racconto di un giovane che descrive i percorsi effettuati sui mezzi pubblici e il tempo impiegato. "Non ho neppure dovuto cercare posteggio o pagare i parcheggiatori abusivi". Ma a bordo servono più controllori

Sono Marco Borruso, un ingegnere 27enne appassionato/malato di auto e moto. Ho due auto e quattro moto... insomma, i motori non mi mancano. La mia avventura è cominciata il 24 dicembre. Dovendo andare in centro, in via Divisi, ho pensato di prendere l'autobus da viale Strasburgo per arrivare poi in via Maqueda. In tutto ho impiegato 35 minuti, attesa alla fermata compresa. Dato che il percorso è lungo circa 8 km, la velocità media è stata di 13,71 km/h. La spesa per il tragitto è stata di € 1,30. Là ho comprato la bici e sono tornato a casa.
Poi il 28 ho preso l'autobus 101 dallo stadio, mi sono fermato davanti piazza Pretoria, ho acquistato i biglietti e sono tornato, impiegando meno di 65 minuti. Il 30 sono tornato per cercare altri biglietti per alcuni amici, e tra andata e ritorno dallo stadio ho impiegato in tutto 48 minuti, tempi di attesa compresi. Ho percorso circa 11 Km, e quindi la velocità media è stata di 13,7 Km/h, compreso i tempi di attesa e il tempo impiegato per cercare i biglietti della discoteca.
Il 4 gennaio ho portato la mia auto dal meccanico, in via Villagrazia, zona periferica di Palermo. Sono andato a prendere la vettura al magazzino, in via Caduti sul lavoro con l'autobus 614 da viale Strasburgo, ha impiegato 9 minuti per portarmi a destinazione. Per il ritorno ho dovuto prendere la linea 230, mi sono fermato in via Libertà per comprare una ricarica al centro TIM, poi ho continuato fino a piazza Giovanni Paolo II e da li la linea 628 fino a piazza San Lorenzo. Tempo totale 62 minuti, compresa la sosta al centro TIM. Il percorso in auto sarebbe stato di 10 Km tramite il centro, di 11 Km se avessi preso la via Regione Siciliana. In tutto ciò ho speso sempre € 1,30 , non ho dovuto cercare posto per la sosta in via Libertà, non ho dovuto pagare il parcheggio e non ho avuto a che fare con il posteggiatore abusivo.
Insomma, con l'autobus a Palermo mi sono trovato veramente bene. Avevo avuto l'esperienza dell'autobus londinese. Ricordo bene che un giorno io e la mia fidanzata facemmo a gara con una coppia di amici a chi sarebbe arrivato prima usando l'autobus o la metro da Camden Town a Cromwell Road. Noi usammo l'autobus e vincemmo noi con circa 2 minuti di vantaggio. impiegammo 55 minuti per percorrere 9,5 Km, cioè l'autobus a Londra si muove con una velocità media di 10,4 Km/h. Dalla mia esperienza posso trarre delle conclusioni interessanti, ossia che l'autobus Palermitano funziona in maniera decorosa, nonostante tutto quello che si sente e legge nei giornali, anzi, per come la vedo io, funziona meglio che a Londra, dato che consente di percorrere molta più strada nello stesso tempo. Inoltre a Londra un tragitto con tre autobus sarebbe costato 6 £ senza abbonamento, mentre a Palermo è costato solo € 1,30 .
Chiaramente devo anche dire che ci sono ampi margini di miglioramento. Per esempio trovo che ogni tanto sarebbe opportuno vedere qualche controllore all'interno delle vetture che servono le linee periferiche. Poi penso che si dovrebbe fare in modo da fare salire gli utenti SOLO dalla portiera anteriore, in modo che l'autista possa controllare che si timbri il biglietto. Ho notato in oltre che dove ci sono le corsie preferenziali separate dai cordoli la vettura procede molto spedita, e ciò vuol dire che fondamentalmente si dovrebbero separare tutte le corsie preferenziali con i cordoli.
Spero che questa breve lettera sensibilizzi i lettori sulla convenienza dell'utilizzo dell'autobus rispetto all'automobile, che tra benzina, assicurazione, bollo, manutenzione e tante altre spese, è diventato un mezzo di trasporto insostenibile.
Marco Borruso, Palermo

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