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Palermo, le feste tra i rifiuti. L'Amia: città pulita in 2 giorni

Strade e marciapiedi invasi dall'immondizia dopo la riduzione del servizio di raccolta a Natale. Cep e Cruillas i quartieri più sporchi

PALERMO. Cumuli di rifiuti e immondizia al Cep e Cruillas, al contrario mantengono un certo decoro le vie del centro. Già da lunedì notte le squadre di Amia sono al lavoro a pieno regime per recuperare. E il dirigente del dipartimento raccolta, Antonio Putrone, assicura: «Tutto tornerà alla normalità in un paio di giorni».
Per intanto, lunghe distese di rifiuti, sacchetti colorati e immondizia di ogni genere in via Brunelleschi. «La strada dei rifiuti», l'hanno ribattezzata i residenti della zona, stanchi delle montagne di spazzatura accumulati nei giorni di festività. Dice Salvatore Clemente: «La reponsabilità è sia dell'amministrazione che dei palermitani». Rischia di essere investito Pietro Ciprì, costretto ad attraversare la strada perchè il marciapiede è ricoperto dai rifiuti. Un’attesa con il naso turato per Francesco Paolo Ferdico, alla fermata del bus. Attendono invece il compattatore gli abitanti di Cruillas: «Tutto il quartiere sembra una discarica, e in via Inserra non c'è neanche un cassonetto», dice Giacomo Di Liberto. A nulla è servita la comunicazione fatta dall'azienda sulla modifica degli orari di ritiro e conferimento, dalle periferie al centro contenitori pieni e spazzatura sui marciapiedi. Va male anche in corso Finocchiaro Aprile e nelle strade vicine, come via Marco Polo, dove i sacchetti hanno sommerso i marciapiedi. Spostandosi in centro, lo scenario migliora ma di poco, da via Villaermosa, traversa di via Mariano Stabile, arrivano le proteste di Antonella Alaimo : «Dieci cassonetti uno accanto all’altro si trasformano in una discarica abusiva. Sacchetti e immondizia coprono completamente i contenitori». Le fa da eco Giacomo La Scala: «In 20 metri ci sono troppi cassonetti e troppo pieni». Rifiuti all'angolo di via Svezia, nella zona di viale Strasburgo. Qui è arrivato il porta a porta da più di un anno, però per Natale c'è chi ha preferito lasciare i sacchetti per strada piuttosto che aspettare gli operatori di Amia. E così sacchetti sparsi per la via: «È un’indecenza», sottolinea Fulvia Vicari.
«Ci vorrebbe la collaborazione di tutti, i cittadini avrebbero potuto evitare di gettare i sacchetti in questi giorni», dice Michele Pergolizzi, assessore comunale all'Ambiente, alla trasmissione «Ditelo a Rgs». Per Ninni Terminelli, consigliere comunale del Pd, «l'amministrazione doveva prevedere rivedere il contratto di servizio». Dall’Amia, assicurano che già da ieri mattina il servizio raccolta è al 100 per cento. «Da contratto l'azienda doveva garantire i servizi minimi essenziali - spiega un comunicato - e di conseguenza non è permesso conferire i rifiuti nei giorni festivi. Vige il divieto stabilito dall'ordinanza emessa dal sindaco Diego Cammarata. Tuttavia, Amia è riuscita ad assicurare mediamente nelle due giornate festive la copertura del 57 per cento degli itinerari». Già pulite alcune strade che erano in emergenza, come corso Pisani e via Principe di Scordia.

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