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Sequestrano coppia di disabili per un assegno da 22 mila euro

Il caso a Palermo, dove la polizia ha arrestato tre persone. Il rapimento organizzato da un senegalese, ex badante dei due

PALERMO. Per due settimane hanno sequestrato una coppia di disabili per impossessarsi di un assegno di 22 mila euro, ricevuto da una finanziaria. E' accaduto a Palermo, dove la polizia ha arrestato tre persone con l'accusa di tentata estorsione, sequestro di persona e lesioni. In manette sono finiti Katia Giacalone, 36 anni, Giuseppe Guliti, di 46, e il ghanese Emmanuel Ekow Nunoo, ex badante della coppia.
Tutto ha inizio lo scorso 17 dicembre, quando una signora denuncia al commissariato del quartiere Brancaccio l'allontanamento del proprio figlio e della nuora, di cui non aveva notizie dal 5 dicembre. Nei giorni successivi all'allontanamento, l'anziana aveva ricevuto alcune chiamate anonime da parte di una donna che si presentava come Giovanna, la quale sosteneva che il figlio e la nuora stavano bene e che si trovavano da lei.
Mentre l'anziana si trovava negli Uffici della polizia, riceveva l'ennesima telefonata e una voce femminile diceva che stava per passarle il figlio e la nuora, che chiedeva alla suocera di inviare l'assegno a un indirizzo di Cinisi (PA), dove la Giacalone abitava con il sui convivente.
Gli agenti hanno impiegato poco a trovare l'intestataria dell'utenza da cui proveniva la chiamata. E proprio a quell'indirizzo i poliziotti hanno fatto irruzione e trovato la coppia, in evidente stato confusionale. Nella stanza da letto c'erano i sequestratori. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato documenti che riconducevano a un terzo complice, Nunoo, che nella notte del 20 dicembre è stato arrestato mentre tentava di forzare la serratura dell'appartamento, nel tentativo di prelevare l'assegno bancario intestato al sequestrato. Dalle successive indagini è emerso che era stato proprio il senegalese, ex badante della coppia, a organizzare il sequestro. Inoltre, sotto minacce, la Giacalone aveva costretto i sequestrati a firmare la delega per la riscossione della pensione dei due, invalidi civili.

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