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Lombardo: dovrei guadagnare il triplo ma sono disposto ad avere la metà

Il presidente della Regione parla della sua indennità. “Troppo poco se rapportata al lavoro che svolgo, ma siccome non lo faccio per denaro non so quanto mi resta in tasca”

PALERMO. "Se dobbiamo rapportare il mio stipendio al lavoro che faccio, minimo dovrebbero triplicarlo. Siccome quello che faccio non lo faccio per denaro, non so quanto guadagno e quanto mi rimane in tasca. Comunque sono disposto anche ad avere metà di quello che percepisco". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, rispondendo ai giornalisti sulla sua indennità, il cui importo sarebbe maggiore di quello degli altri governatori e supererebbe 15 mila euro netti mensili. "Non faccio una vita di lussi - ha aggiunto Lombardo a margine di un convegno a Palermo - non bevo, non fumo, non prendo caffé e non ho distrazioni. Ho solo le tasche bucate".



DIRIGENTI. Per la riconferma o la sostituzione dei dirigenti in scadenza "l'occasione giusta sarà la giunta del 30 dicembre", ha aggiunto Lombardo. Prima del 30 la giunta si riunirà altre due volte: il 22 e il 27 dicembre.

VOTO A PALERMO. "All'indomani dell'Epifania ci siederemo con gli alleati per decidere chi sarà il candidato a sindaco di Palermo". "Della candidatura di Ingroia se ne è parlato un mese fa, lui ha escluso. Ribadisco che mi sembra una persona affidabile, ma al momento non ci sono novità". "Borsellino? Non è nella nostra ottica incontrare una persona che non intende allearsi con noi".

FORMAZIONE. "Sulla formazione ci sono delle resistenze, ma abbiamo deciso di caricare il sistema sul Fondo sociale europeo e non intendiamo fare passi indietro finanziandolo con fondi regionali. E' un traguardo importante, che ci consente di alleggerire il bilancio di 300 milioni all'anno". Lombardo ha assicurato che il Prof sarà pronto entro la fine dell'anno. "Gli uffici stanno lavorando e andranno avanti anche a Natale - ha affermato - Stiano tutti tranquilli, anche se dovessimo varare il piano in ritardo non ci saranno problemi per i lavoratori. Comunque se il 15 gennaio ci accorgeremo che non abbiamo fatto quanto di dovere saremo in tempo per intervenire".

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