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Natale austero per i consumi

Le previsioni di spesa indicano un calo generalizzato. A salvarsi il settore dell'abbigliamento. Otto italiani su dieci non partiranno

ROMA. Sarà un Natale freddo per i consumi. Le previsioni di spesa natalizia mostrano infatti un calo generalizzato. Ma in questo clima di sfiducia almeno per l'abbigliamento il 62% degli italiani è disposto a spendere una cifra uguale o superiore a quella dello scorso anno. E' quanto emerge dai dati di Federazione Moda Italia nell'indagine di dicembre sul sentiment degli italiani e sugli acquisti natalizi nel settore moda. L'indagine, condotta su un universo di circa 4,2 milioni di italiani, dai 18 anni ai 69 anni, ha rivelato che il 68% degli italiani ha una percezione negativa della propria situazione socio-economica. Per quanto riguarda il clima di fiducia, il 61,5% si dice pessimista sul proprio futuro nel prossimo anno, a fronte di un 38,5% che ritiene che la situazione si manterrà stabile o che ci possa essere un lieve miglioramento.
E nemmeno le vacanze di Capodanno permettono di fuggire dalla crisi. Secondo i dati dell'indagine Confesercenti-Swg, continua anche nel 2011 la riduzione della quota di italiani che mette in conto una vacanza tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio del 2012, che passa dal 21% del 2010 al 17% di quest'anno, pari a circa 8 milioni di italiani. Resteranno a casa più di 8 italiani su 10 (83% del totale), soprattutto gli appartenenti alle fasce professionali più basse (operai, casalinghe, pensionati e disoccupati) e le famiglie più numerose, le più colpite dalla congiuntura economica negativa.

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