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Il passato rosa sulla strada di Mangia: "Indico a Rossi la panchina giusta"

Per il tecnico del Palermo l'esame contro l'ex allenatore dei rosanero. "E' giusto che i tifosi lo accolgano bene, ma penso alla gara con la Fiorentina"

PALERMO. «Grazie Rossi». Per quello che ha lasciato a Palermo? No. Devis Mangia in conferenza stampa a Boccadifalco ha ringraziato l’ex tecnico rosanero per avere detto di no quel giorno in cui il presidente Zamparini lo ha interpellato per sapere se era di nuovo disponibile a sedersi sulla panchina della squadra con la quale pochi mesi prima aveva conquistato una finale di Coppa Italia.



"Indicherò a Rossi la panchina giusta". Ci prova Mangia a non parlare di Delio Rossi. Per carità, nessuna questione di gelosia. Il tecnico rosa è consapevole che con ogni probabilità l’accoglienza che il Barbera riserverà al suo vecchio condottieri sarà caloroso. Ma il ritorno di Delio sarà il tema centrale della sfida tra Palermo e Fiorentina. E allora, se proprio se ne deve parlare, Mangia continua a farlo a modo suo. E dopo i ringraziamenti, ecco un’altra battuta. «Gli indicherò quale sia la panchina giusta dove andarsi a sedere. Anzi, per non incorrere in nessun equivoco, entrerò prima di lui in campo, così troverà la sua vecchia panchina occupata».


"Giusto che la gente ricordi quanto fatto da Rossi". Il discorso poi si fa serio. E Mangia parla di Rossi, da quella che sarà l’accoglienza per lui ai vantaggi che l’ex tecnico può avere, incontrando una squadra allenata fino alla scorsa primavera. «È giusto che la gente del Barbera ricordi tutto quello che ha fatto. Spero però che poi si ricordi che si gioca Palermo-Fiorentina. Rossi è un bravo allenatore, dà un’identità alle sue squadre e offre un calcio propositivo e bello da guardare. Una prima infarinatura in tre settimane un allenatore può darla, ma come ha detto lui stesso per dare un’impronta ci vogliono anche sei-sette mesi. I vantaggi che può avere Rossi nel conoscere il Palermo? Non credo che conosca poi così bene questo Palermo, perché la squadra è cambiata molto da quando lui è andato via».


"Non avverto l'ombra ingombrante di Rossi". Quel che è certo, è che sicuramente l’ex tecnico della Primavera rosanero non dovrà avere nessun timore reverenziale nei confronti dell’ex tecnico, considerando inoltre che il Palermo di questa stagione ha due punti rispetto a quello di Rossi della scorsa stagione. « Non ho mai avvertito l'ombra ingombrante di Rossi. Appena sono arrivato, ho tirato una riga e per me quello che c’era prima non esiste. Ho due punti in più rispetto a Delio? Sono soddisfatto in generale perché il dato che si guarda prima in Italia è il numero dei punti in classifica. Poi è chiaro che dobbiamo migliorare».



Miccoli + dieci. E Mangia avrà ancora più voglia di vincere domani per festeggiare le sue cento panchine fra i professionisti. Per farlo certamente si affiderà al suo capitano. Le sue parole in questo senso sono inequivocabili. «Gioca Miccoli più altri dieci». Praticamente certo, inoltre, il ritorno di Migliaccio al centro della difesa, mentre è più difficile capire come verrà utilizzato il rientrante Pinilla. «Magari non ha ancora i novanta minuti sulle gambe, quindi devo valutare se farlo partire dall’inizio o farlo entrare in corsa».



"Manca Jovetic? Giocheranno comunque in undici". Ultima battuta sulla Fiorentina e sull’assenza tra le fila viola del giocatore più temibile, Jovetic. «È una squadra di altissimo livello. Jovetic è un giocatore che mi piace tanto, ma se manca giochiamo sempre undici contro undici».

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