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Agguato a Palma di Montechiaro, ucciso un imbianchino

Almeno quattordici colpi di pistola contro Calogero Burgio, 39 anni, emigrato in Germania e rientrato in Sicilia da qualche giorno. I sicari gli hanno sparato davanti alla sua abitazione nel centro del paese

PALMA DI MONTECHIARO. Un imbianchino emigrato in Germania che da qualche settimana era rientrato a Palma di Montechiaro, Calogero Burgio, di 39 anni, é morto dopo essere stato ferito ieri sera con diversi colpi di arma da fuoco. L'agguato è avvenuto in via Nobel, nel centro del paese, davanti all'abitazione della vittima; i sicari, secondo i primi rilievi balistici, avrebbero sparato almeno 14 colpi di pistola.
Burgio, sposato e padre di figli, era stato ricoverato in gravissime condizioni nell'ospedale San Giacomo D'Altopasso di Licata. Ma durante la notte è morto, mentre i medici del reparto di chirurgia dell'ospedale 'San Giacomo d'Altopassò, a Licata (Ag), lo stavano sottoponendo a intervento chirurgico, Calogero Burgio, l'imbianchino di 39 anni di Palma di Montechiaro, gravemente ferito ieri sera in un agguato. Burgio, secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia - che si occupa delle indagini - stava rientrando a casa, in via Nobel, quando è stato raggiunto da una pioggia di proiettili esplosi da una mitraglietta o da un kalashnikov.
Sembra che l'uomo, un emigrato in Germania rientrato a Palma da poche settimane, abbia tentato la fuga, ma i killer, probabilmente a bordo di una moto, lo hanno freddato immediatamente. La polizia, fin dalla notte, ha iniziato a interrogare parenti e amici di Burgio, per individuare la giusta pista investigativa. Le modalità dell'agguato lascerebbero, almeno per il momento, ipotizzare un regolamento di conti.

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