PALERMO. Incassava il salario destinato agli operai, falsificando i tabulati delle presenze. Adesso, Claudio Gentile, funzionario della Provincia regionale di Palermo, dovrà restituire le somme, 60 mila euro, oltre agli interessi maturati nel frattempo maturati. Lo ha stabilito la sezione giurisdizionale d'Appello della Corte dei conti.
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