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Arriva il nuovo album di Cafiso

Si chiama 'Moody'n', l'ultima fatica del giovane sassofonista ragusano di 22 anni, ormai ex enfant prodige del jazz, diventato artista maturo e veterano, che per questo nuovo disco ha rinunciato all'apporto ritmico della batteria per percorrere invece la strada dell'essenzialità

RAGUSA. Si chiama 'Moody'n', l'ultima fatica  di Francesco Cafiso, il giovane sassofonista di 22 anni, ormai  ex enfant prodige del jazz, che per questo nuovo disco ha  rinunciato all'apporto ritmico della batteria per percorrere  invece la strada dell'essenzialità. Anche 'Moody'n' è frutto  della fantasia di Cafiso che, dopo aver suonato per Barack  Obama, e con i più grandi jazzisti internazionali, ha scelto la  via della musica innovativa.     "Il termine 'Moody'n' - rivela il sassofonista - è una mia  invenzione, in inglese non esiste ma l'ho pensato per comunicare  che con questo album mi muovo dentro il mood, ovvero nell'animo  della musica. E' un album suonato in modo tradizionale ma con  una concezione moderna: certe volte il quartetto suona quasi in  modo cameristico, mentre in altre sembra un quintetto ma senza  la batteria".     


Prodotto dalla Universal music jazz, Moody'n è un album di  jazz contemporaneo, asciutto e compatto nella formula,  fantasioso nei risultati grazie agli altri artisti che suonano  con Francesco Cafiso nell'Island Blue Quartet: Dino Rubino  (tromba e flicorno), Giovanni Mazzarino (piano) e Rosario  Bonaccorso (basso). Un suono in continua evoluzione, una  capacità espressionistica che qualcuno ha paragonato a Charlie  Parker. Non a caso in Moody'n, ci sono ben tre brani di Parker  (Ah-LeuCha, Barbados, Steeplechase ). Ma ce ne sono anche  quattro suoi, segno della voglia di crescere e di smarcarsi da  certi canoni e di dare prova che nonostante la sua giovane età,  Francesco Cafiso ormai sia diventato un veterano del jazz. 

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