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Quelle bancarelle nel posto sbagliato

Sono uno studente di 24 anni che vive a Trento e in questi giorni di festa sono tornato a trovare la mia famiglia a Palermo. Sia io che mio padre siamo amanti della corsa e ci alleniamo costantemente io a Trento e lui a Palermo; abbiamo approfittato dell'occasione per correre insieme e come la maggior parte dei corridori che si allenano a Palermo siamo andati allo stadio delle Palme per poi dirigerci all'interno del parco de la Favorita. Con disappunto non solo nostro ma anche di molte altre persone che si allenano, abbiamo notato che il parcheggio di fronte allo stadio era occupato dalla fiera dei morti, rendendo difficoltoso il tragitto dallo stadio al parco, sia per la confusione dovuta alla gente che voleva visitare la fiera, sia per i gruppi elettrogeni dei vari stand che non rendevano l'aria "piacevole" per chi come qualsiasi corridore ne respira in grandi quantità; non parliamo poi della difficoltà nel trovare parcheggio nelle vicinanze. Alcuni di questi inconvenienti si sono riusciti a superare ma siccome non siamo stati gli unici a notare queste difficoltà mi chiedo allora se effettivamente non sarebbe stato possibile trovare altra sistemazione per la fiera, non solo per il disturbo arrecato ma anche e soprattutto perché ritengo che lo sport già poco valorizzato di per se (calcio escluso) sia stato addirittura ostacolato disincentivando soprattutto coloro i quali non essendo ancora del tutto convinti, vorrebbero iniziare una sana attività sportiva quale la corsa.
Giacomo La Barbera

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