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Addio Sogliano: un sostituto o Zamparini factotum?

I tifosi del Palermo si chiedono quale sarà il futuro immediato della squadra. Possibile che si ripeta la stessa storia di un anno fa. Intanto domani il presidente sarà in città

PALERMO. E adesso? Dopo le dimissioni del direttore sportivo, Sean Sogliano, i tifosi del Palermo si chiedono quali saranno le strategie del club rosanero nell’immediato futuro. La paura è quella che l’abbandono del diesse scateni un effetto domino, che vede come prossima “vittima” designata il tecnico Devis Mangia. Nonostante i 13 punti raccolti nelle prime nove gare, il tecnico potrebbe essere liquidato al primo passo falso.
E tutto ciò potrebbe provocare un contraccolpo psicologico non da poco sul gruppo dei giocatori. Prima di tutto, però, ci saranno da capire le intenzioni di Maurizio Zamparini. Il presidente domani sarà in città e incontrerà a mezzogiorno i giornalisti. Difficilmente uscirà subito fuori un nome, ma quantomeno il numero uno del club di viale del Fante dovrebbe spiegare cosa intende fare. Trovare nel più breve tempo possibile un sostituto, o ripetere l’esperienza da factotum dello scorso anno, quando Zamparini ha deciso di andare avanti fino a fine stagione senza direttore sportivo, dopo l’addio di Sabatini? Quest’ultima ipotesi non è da scartare. Ma attenzione, l’anno scorso c’erano Delio Rossi e Javier Pastore che si misero la squadra sulle spalle, portandola all’ottavo posto in campionato e a una finale di Coppa Italia. Quest’anno non sembrano esserci figure carismatiche che possano ripetere la storia.
Volendo, invece, battere la pista dei sostituti, la scelta non è di certo ampia. I nomi che si sono fatti nella scorsa primavera, da Perinetti a Sensibile, passando per Marino, hanno trovato tutti una sistemazione. Ci sarebbe l’ipotesi Ceravolo. Ma in questo caso ci sono due variabili che vanno contro quest'idea. Il dirigente è sotto contratto col Siena e collabora con Perinetti, ma soprattutto Zamparini non era rimasto soddisfatto dal colloquio avuto con Ceravolo prima di optare per Sogliano. Un altro nome è quello di Alessio Secco. Nato sotto l’ombra di Luciano Moggi, è stato anche direttore sportivo della Juventus, ma con poche fortune.
Insomma, tutto fa pensare che al momento le idee siano più confuse che altro. I tifosi aspettano domani un segnale chiaro da Zamparini.

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