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Unipol, condannati Fazio e Consorte

L'ex governatore di Bankitalia e l'ex presidente sono stati ritenuti colpevoli per la "conquista", fallita, a Bnl da parte della compagnia assicuratrice. Per loro pene di tre anni e mezzo con pesanti multe

MILANO. L'ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio e l'ex presidente di Unipol Giovanni Consorte, tra i protagonisti, nell'estate del 2005, del 'risiko bancario' e dei 'furbetti del quartierino', fanno il bis. Dopo quelle per la tentata scalata all'Antoveneta oggi a Milano sono arrivate altre pesanti condanne per la 'conquista', fallita, a Bnl da parte della compagnia assicuratrice   


Così, dopo tre giorni di camera di consiglio, i giudici della prima sezione penale, presieduti da Giovanna Ichino, sono usciti con il verdetto: tre anni e 10 mesi di reclusione e un milione e 300 mila euro di multa a Consorte e tre anni e sette mesi e un milione di multa al suo ex braccio destro Ivano Sacchetti e all'allora ad di via Staligrado, Carlo Cimbri. E se per il caso Unipol-Bnl l'ex amministratore delegato di Bpi Giampiero Fiorani due anni fa aveva patteggiato sei mesi convertiti in 17 mila euro, Fazio stamani ha preso tre anni e mezzo di carcere e un milione di euro di multa, che si aggiungono ai quattro anni e al milione e mezzo di multa inflitti lo scorso maggio per la vicenda con al centro la 'contesa' dell'istituto bancario padovano. Vicenda che è costata anche a Consorte e Sacchetti tre anni di carcere e un milione di multa e a Fiorani un anno e otto mesi di reclusione in continuazione con i tre anni e tre mesi patteggiati nel 2008.   Ha fatto il 'bis' anche l'ex capo della vigilanza di via Nazionale, Francesco Frasca, che stamani ha incassato la seconda assoluzione "per non aver commesso il fatto". Con lui sono stati scagionati Pierluigi Stefanini, presidente di Unipol, Giovanni Berneschi alla guida di Carige, Divo Gronchi e Giovanni Zonin (Popolare di Vicenza), Filippo De Nicolais e Rafael Gil-Alberdi, manager di Deutsche Bank e Giulio Grazioli. Di conseguenza è stata esclusa la responsabilità amministrativa dei tre enti e di Coop Adriatica.    


I giudici, che hanno in sostanza confermato l'impianto accusatorio ipotizzato dai pm Luigi Orsi e Gaetano Ruta (non impugneranno le assoluzioni), con la loro sentenza hanno riconosciuto anche il ruolo svolto dai cosiddetti 'contropattisti': da qui le condanne a tre anni e sei mesi di reclusione, e a 900 mila euro di multa ciascuno, agli immobiliaristi Danilo Coppola, Stefano Ricucci e Giuseppe Statuto, al finanziere Emilio Gnutti, ai fratelli Ettore e Tiberio Lonati, al banchiere Guido Leoni, all'europarlamentare del Pdl Vito Bonsignore e a Francesco Gaetano Caltagirone. Anche alcuni di loro sono stati coinvolti nel caso Antonveneta.    Il collegio ha stabilito che gli imputati, accusati a vario titolo di aggiotaggio, ostacolo all'attività degli organi di vigilanza e, solo Consorte, insider trading, oltre all'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, dovranno, in separata sede, risarcire i danni al Bbva, la banca spagnola che si è costituita parte civile che si è vista, però, riconoscere una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 15 milioni di euro. Risarcimento di 100 mila euro anche a Consob da parte degli ex vertici di Unipol. Quest'ultima, imputata in qualità di ente, pagherà una sanzione pecuniaria di 720 mila euro, così come Banca Popolare dell'Emila Romagna (270 mila euro) e Hopa (480 mila).     Tra un mese e mezzo si sapranno i motivi della decisione del Tribunale che ha portato, almeno in primo grado, a calare il sipario sul caso: il tentativo, tra la primavera e l'estate di sei anni fa, da parte di Unipol di acquisire il controllo della Banca Nazionale del Lavoro. Tentativo che secondo l'inchiesta giudiziaria avvenne rastrellando in modo 'occulto' le azioni di Bnl per la scalata e contrastare la banca 'rivale', il Bbva (ha poi rinunciato), con la 'regia' di Fazio che "non ha nascosto - sono le parole usate dal pm nella requisitoria - la visione medievale dei suoi poteri di vigilanza" per difendere l'italianità del sistema bancario.

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