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Palermo, branco picchiò extracomunitari: 4 arresti

Agenti di polizia del commissariato palermitano Zisa e della squadra mobile hanno fermato per tentativo di omicidio quattro giovani che la notte del 18 ottobre scorso massacrarono a bastonate due giovani del Sri Lanka: uno era stato ricoverato in coma l'altro era stato gravemente ferito

PALERMO. Agenti di polizia del  commissariato palermitano Zisa e della squadra mobile hanno  fermato per tentativo di omicidio quattro giovani che la notte  del 18 ottobre scorso massacrarono a bastonate due giovani del  Sri Lanka: uno era stato ricoverato in coma l'altro era stato  gravemente ferito.     I fermati sono Vincenzo Cilona, 20 anni, Salvatore Di  Giovanni, di 18, Massimiliano D'Alba, di 20, Salvatore  Savignano, di 23. Cilona è stato il primo arrestato e il suo  fermo è stato convalidato dal gip. Gli altri tre sono stati  bloccati ieri sera. Il giovane finito in coma è un  trentenne, Naguleashwaran Subramaniam, ricoverato in coma al  Civico, che era stato bastonato insieme al connazionale,  Mohanraj Yoganathan, 25 anni. L'aggressione era avvenuta  nel  popolare quartiere Zisa alle 3 di notte mentre i due amici  stavano bevendo una birra per festeggiare il compleanno di  Yoganathan.


Quest' ultimo aveva detto che si era trattato "di  una aggressione razzista. Già da tempo quei ragazzi ci  minacciano e ci lanciano pietre quando siamo in strada. Li  riconoscerei e l'ho detto anche alla polizia. Ci hanno colpiti  con caschi e mazze, urlando 'ci fate schifo' e poi ci hanno  lanciato bottiglie. Erano davanti a un locale che sta aperto  tutta la notte e secondo me erano ubriachi".  Yoganathan aveva detto ai poliziotti di essere riuscito a  scampare alla disumana furia degli aggressori perché si era  rifugiato sotto un'autovettura parcheggiata e di essere rimasto  lì fin all'arrivo degli agenti. I poliziotti indagando hanno  stabilito che gli aggressori appartenevano a un gruppo di  giovani che stava nei pressi di una panineria in via Imperatrice  Costanza e che già"si erano resi autori di un' aggressione non  denunciata  per paura di ritorsioni". 

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