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Minaccia l'ex e brucia la macchina del rivale: arrestato poliziotto

In manette un ispettore, Salvatore Vazzano, 53 anni, residente a Termini Imerese. Insieme a lui gli agenti del commissariato di Cefalù hanno arrestato anche Pietro Bonaventura, 42 anni, di Trabia indagato per avere aiutato l'ispettore a minacciare la donna e ad appiccare il fuoco

CEFALU'. Avrebbe perseguitato la sua ex  partner, chiedendole di riallacciare un rapporto con lui. E per  ottenere questo scopo avrebbe anche ordinato due incendi  all'auto del nuovo fidanzato della donna, un vigile urbano di  Cefalù. Con queste accuse è stato arrestato un ispettore del  commissariato Libertà di Palermo, Salvatore Vazzano, 53 anni,  residente a Termini Imerese.       Insieme a lui gli agenti del commissariato di Cefalù hanno  arrestato anche Pietro Bonaventura, 42 anni, di Trabia indagato  per avere aiutato l'ispettore a minacciare la donna e ad  appiccare il fuoco all'auto del rivale.


Fu proprio quel primo  rogo divampato, a settembre 2010, nel parcheggio dei vigili a  Cefalù a dare il via alle indagini. Vazzano, indagato per  stalking, secondo gli investigatori, come riportano alcuni  quotidiani locali, avrebbe cercato in tutti i modi di ritornare  con la fidanzata. Oltre alle questioni sentimentali pare vi  fossero anche pendenze economiche rimaste insolute. Vazzano  avrebbe chiesto più volte di avere restituiti 10 mila euro che  il poliziotto sosteneva di aver prestato alla donna. Dalle  telefonate si arrivò all'incendio dell'auto del vigile urbano  con il quale l'ex fidanzata del poliziotto era intanto andata a  vivere. Il primo incendio fu spento subito, ma ad aprile scorso,  l'Alfa del vigile fu data alle fiamme una seconda volta a  Palermo. Nei danneggiamenti, come sarebbe emerso dalle  intercettazioni ambientali, Vazzano avrebbe coinvolto proprio  Bonaventura, operaio stagionale di Trabia. 

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