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Vela, Coppa America: parte da Palermo la sfida italiana

Luna Rossa di Patrizio Bertelli ha scelto il guidone del Circolo della vela Sicilia di Palermo, presieduto da Agostino Randazzo, per sfidare gli statunitensi, dopo un iniziale diniego alla competizione più ambita

PALERMO. Parte da Palermo l'unica sfida  italiana alla 34/a Americàs Cup di vela, in programma nella  baia di San Francisco nel 2013, ovvero nello specchio d'acqua  dei 'defender' di Bmw Oracle, il team del ricchissimo Larry  Ellison che ha strappato il trofeo ai rivali svizzeri di Alinghi  proprio l'anno scorso, a Valencia.      Luna Rossa di Patrizio Bertelli ha scelto il guidone del  Circolo della vela Sicilia di Palermo, presieduto da Agostino  Randazzo (la Coppa America è un duello fra club, questo non va  dimenticato), per sfidare gli statunitensi, dopo un iniziale  diniego alla competizione più ambita. Il gruppo Prada, che  sponsorizzerà la 'campagna', ha chiuso un accordo da 40  milioni, per il periodo che va dal prossimo dicembre a settembre  2013.      Ieri, sul proprio sito, Prada ha annunciato il 'lieto  evento', che rappresenta una vera e propria svolta, dal momento  che Luna Rossa era l'unico - fra i team che hanno fatto la  storia del trofeo velico più ambito - a non prendere parte alla  prestigiosa sfida velica. Luna Rossa ha vinto la Louis Vuitton  Cup nel 2000, nel mare neozelandese, grazie alle performance di  uno stratosferico Francesco De Angelis.      


La prossima settimana la sfida verrà ufficializzata a  Palermo, nel corso di una conferenza stampa alla quale  parteciperà lo stesso Patrizio Bertelli, al quale proprio non  andava giù di restare fuori dall'Americàs Cup, dopo avere più  volte annunciato di non volerne sentirne più parlare. Nel 2007,  a Valencia, erano tre i team italiani in acqua: +39, i  napoletani di Mascalzone Latino e appunto Luna Rossa, che  conquistò la finale della Louis Vuitton Cup, dove venne  sconfitta (e male) da Emirates Team New Zealand.      Adesso, grazie al Circolo della vela Sicilia, ci riprova:  prossimo passo, la costruzione di un multiscafo, il cosiddetto  'mostro del mare', a tutta tecnologia che ha soppiantato le  barche modello Ac, forse meno spettacolari ma probabilmente più  adatte alla competizione. Il problema sarà costruirlo in  Italia, come vuole il regolamento. Ogni modello, infatti, deve  essere costruito nel Paese di appartenenza del sodalizio al  quale fa riferimento il team. E' probabile che nel team di Luna  Rossi torni a far parte Checco Bruni e che chiami al proprio  fianco anche il fratello Gabriele. 

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