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Calcio a 5, Mareluna Bagheria forza 9 contro il Fata Morgana

Vittoria schiacciante per 9-3 della formazione bagherese contro quella calabrese nel campionato nazionale di serie B. Con questo successo casalingo, la squadra del tecnico Giarrusso sale al quarto posto in classifica a quota dieci punti

BAGHERIA. Il Gran Mareluna Bagheria di mister Giarrusso ottiene la terza vittoria in quattro giornate di campionato e supera con un rotondo 9-3 la formazione calabrese del Fata Morgana. Spettacolo, entusiasmo sugli spalti (anche oggi Paladonbosco totalmente gremito) e gol da cineteca, per un gruppo che entusiasma e si fortifica, sempre più, gol dopo gol. La formazione bagherese, unica siciliana del campionato nazionale di B, sale adesso a quota 10 punti, al quarto posto alle spalle del terzetto di testa.

Partita che si impenna sin da subito per quanto riguarda le emozioni e al 4' è Allegra a portare il Gran Mareluna in vantaggio. La compagine ospite di mister Ferrara, però, reagisce rispondendo a tono, così al 5', un minuto dopo, è Santoro a mettere in rete con un destro a fil di palo, la sfera del pareggio. E' un primo tempo emozionante ed equilibrato, con i nerazzurri a gestire il pallino del gioco ed il Fata Morgana a ripartire e pungere con continuità. Nel giro di sei minuti, tra l'8 ed il 14, il risultato cambia, per poi tornare in equilibrio. Al minuto 8', infatti, Di Trapani delizia i 250 del Paladonbosco e con un colpo di tacco serve ad Isgrò il pallone del 3-2. Freddo e preciso il numero 4 di Giarrusso, all'esordio tra le mura amiche, a mettere in rete l'assist del compagno. Ancora una volta gli ospiti non ci stanno ed è ancora Santoro a sfruttare un'ingenuità della retroguardia di Giarrusso, mettendo sotto il sette il pallone del 2-2.

La strigliata che il tecnico palermitano dà ai suoi è di quelle da ricordare. Raramente, infatti, una sua formazione ha cambiato spirito e carattere nel giro di un solo intervallo. Quelli che rientrano in campo, infatti, sono i cugini arrabbiati dei 12 della prima frazione e tra il 20 ed il 25' succede di tutto. Prima Iracà stende Tuvè in area, è rigore, ma Ferrara ipnotizza Mannino, poi sull'impianto palermitano scende la mano degli dei del futsal. L'azione del 3-2 del Gran Mareluna, infatti, resterà negli annali di questo club. Su ripartenza degli ospiti, Madonia (oggi sugli scudi) ruba palla al diretto avversario, parte puntando la porta di Ferrara, si allunga la sfera e fintando il dribbling a sinistra, va a destra con una veronica che fa alzare tutti in piedi, serve Di Trapani, il quale restituisce di tacco al compagno, con Madonia, ormai a pochi metri dalla porta che serve dal lato opposto a Di Carlo la sfera perfetta. Tocco in rete del pivot palermitano classe '86 e gol del 3-2. Il Paladonbosco impazzisce. Dopo 20 secondi, rubata palla, Mannino viene servito sulla sinistra, tocco preciso di piatto e 4-2. Uno-due letale degli uomini di Giarrusso. Il Fata Morgana risente non poco il colpo, mollando di fatto il match. Prima, infatti, è Mannino al 31' a ripetersi per il 5-2, poi Allegra al volo su servizio direttamente da corner centra il palo e sfiora il gol dell'anno, quindi al 34', Di Trapani corona l'ennesima prestazione da incorniciare, con il sinistro del 6-2. Mister Ferrara tenta il tutto per tutto con Casile portiere avanti, ma il suo destro per il 6-3 serve a poco. Negli ultimi due minuti sono le reti di Mannino, autorete di Miragliotta e il definitivo 9-3 di Puleo (classe '92 all'esordio assoluto in B) a fissare il punteggio.

L'incontro vissuto oggi dal pubblico del Paladonbosco è di quelli che ti fanno innamorare di questa squadra. Colpi di tacco, dribbling, reti da incorniciare, il Gran Mareluna sta riportando la fiamma dell'entusiasmo tra gli appassionati palermitani, per troppo tempo costretti a dimenticare il sapore del futsal che conta.
Questo gruppo sta dimostrando, giorno dopo giorno, che nello sport non è mai troppo tardi per tornare a ruggire.

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