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Nubifragio a Catania, mondiali di scherma in ritardo per la pioggia

CATANIA. Problemi di collegamenti stradali per i mondiali di scherma a Catania: il nubifragio che si è abbattuto la notte scorsa sulla città ha allagato le strade d'accesso al rione Plaia e i parcheggi del Palaghiaccio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che stanno lavorando con idrovore. Problemi, risolti, ci sono stati con l'energia elettrica che è stata riattivata. Le gare si svolgeranno ma con 40 minuti di ritardo rispetto al programma. Gli atleti in gara oggi, quelli impegnati nei tornei a squadra di spada maschile e sciabola femminile, si stanno regolarmente allenando nelle 'tende' a loro riservate e sono arrivati nella struttura entrando dall'ingresso riservato al pubblico. Spettatori che, malgrado il maltempo, stanno arrivando per assistere alla penultima giornata dei campionati del mondo di scherma Catania 2011.


ESONDATO IL TORRENTE FORCILE. Un violento nubifragio si è abbattuto la notte scorsa su Catania, e la zona sud-est della città si è allagata per l'esondazione del torrente Forcile. I rioni maggiormente colpiti dai danni sono San Giuseppe la Rena, Santa Maria Goretti e la Plaia, dove non ha retto l'impianto fognante. Alcuni cittadini, per protesta, sono saliti sui tetti delle proprie abitazioni che hanno le cantine piene d'acqua. Sulla città non piove da diverse ore e l'acqua sta cominciando a defluire. Il Comune ha già inviato nei rioni interessati operai e tecnici dell'ufficio Manutenzione, polizia municipale e dipendenti e volontari della protezione civile. Con loro, oltre alla protezione civile regionale, stanno operando i vigili del fuoco con due idrovore. Il sindaco Raffaele Stancanelli si è recato nei rioni colpiti dal nubifragio per dei sopralluoghi e per incontrare gli abitanti delle zone interessate. L'allagamento ha colpito anche un circo nella zona marinara della Plaia e i parcheggi del Palaghiaccio dove sono in corso i mondiali di scherma, che si stanno continuando a svolgere. Ritardi, di circa 40-50 minuti, si stanno registrando nei voli all'aeroporto di Catania: anche in quella zona l'acqua è alta e ci sono problemi di accesso e parcheggio. Nella zona alta della città è stata chiuso il transito in via San Giovanni Galermo a nord della circonvallazione: il sistema di drenaggio delle acque reflue non ha retto e la zona, per precauzione, è stata transennata. Nel torrente Forcile, nei mesi scorsi il Comune aveva eseguito dei lavori di 'pulizia', ma pare che la notte scorsa non ha funzionato la pompa di prelevamento e si è creato un 'tappo' di arbusti e detriti che ha favorito l'esondazione.

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