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Forestali, aumenta il lavoro e anche la paga

I sindacati hanno strappato più di una promessa al governo, che ora però si trova costretto ad andare alla caccia di altri 30 milioni per rispettare l’impegno

PALERMO. I 29 mila forestali della Regione avranno l’aumento delle giornate di impiego e dunque quest’anno guadagneranno di più. I sindacati hanno strappato più di una promessa al governo, che ora però si trova costretto ad andare alla caccia di altri 30 milioni per rispettare l’impegno.
Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato l’assessore alle Foreste, Elio D’Antrassi mercoledì sera. Al termine dell’incontro D’Antrassi ha garantito che la Regione rispetterà un vecchio accordo siglato nel 2009, alla vigilia delle Europee, e mai attuato. Chi svolge abitualmente 78 giornate passerà già da queste settimane a 101, chi è impiegato per 101 giornate passa a 151 e chi già ha un contratto per 151 giorni lavorerà per altri 29 giorni. Ma per arrivare a questo risultato la Regione dovrà trovare altri 30 milioni almeno, probabilmente oltrepassando la quota di 242 milioni stabilita nella Finanziaria 2011: «Il budget di inizio anno - spiega Gaetano Pensabene della Uil - prevedeva già le somme per rispettare l’accordo ma durante la stagione il capitolo di bilancio è stato ridotto. Ora c’è l’impegno ad aumentarlo ancora». Ma soprattutto i sindacati hanno strappato la promessa che nel frattempo i forestali non saranno licenziati: «Per evitare che poi si debba riattivare le procedure - precisa Pensabene - si è deciso che chi vedrà scadere il proprio contratto venga semplicemente sospeso. Gli altri invece proseguiranno naturalmente nel momento in cui ci sarà la decisione finale sull’aumento delle giornate».
È questo il punto che fa esprimere fiducia a Cgil, Cisl e Uil. D’Antrassi conferma che «al più presto aumenteremo di 30 milioni il capitolo di bilancio destinato ai forestali». L’assessore ha aggiunto: «Apprezzo l'efficacia del confronto costante con le organizzazioni sindacali di categoria». Anche se nel governo non tutti erano a conoscenza dell’accordo fra D’Antrassi e i sindacati. Non ne sapeva nulla, per esempio, l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, che già una volta ha dovuto bloccare il rinnovo del contratto dei regionali per carenza di risorse finanziarie. Ma il caso forestali adesso arriverà in giunta. E il pressing di una categoria di 29 mila persone alla vigilia delle elezioni è già fortissimo.

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