CATANIA. "Lombardo faccia quello che ha fatto Penati. Si dimetta, siamo a posto". Lo ha detto il presidente del Pd Rosy Bindi parlando con i giornalisti a Catania. "Il problema - ha aggiunto - non è che siamo tutti uguali, sono loro che sono diversi, nel senso che non rispettano la legge. Questa è la differenza". "Questo gruppo di deputati regionali che sostiene Lombardo è fuori dalla linea del partito nazionale e regionale – ha detto la Bindi - non rispetta il percorso congressuale e non rispetta neppure la volontà degli elettori e degli iscritti del Pd, i quali devono essere interpellati attraverso un referendum prima di fare una scelta che smentisce il congresso, la direzione regionale e la direzione nazionale".
LA REPLICA DI LOMBARDO: "Non entro nel merito dei reprimenda della Bindi nei confronti del suo partito, non mi compete; ma certo non ambisco ad essere uguale all'onorevole Bindi che non per ragioni di rigore morale o di trasparenza, alle quali m'inchino, ma che per puro e meschino calcolo politico e con impareggiabile disonestà intellettuale osa offendere una persona, fingendo di scambiare un rinvio a giudizio per una sentenza inappellabile. Mi hanno insegnato che il rispetto della persona distingue gli uomini dai cani rabbiosi". Lo scrive, in una nota, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, replicando a Rosy Bindi. "In quanto alla 'cattiva politica di cui la Sicilia non ha bisogno' - aggiunge - sappia l'onorevole Bindi che 'l'intreccio tra gli aspetti penali e la cattiva politicà si trova semmai da quella parte che ha prodotto, ad esempio, un sistema sanitario e un sistema dei rifiuti che stiamo cambiando, grazie all'apporto importante del Pd". "Spiace constatare - conclude - che da quella parte oggettivamente si schieri la Bindi".
CRACOLICI: "VOGLIO GOVERNO RICONOSCIUTO" - Voglio un governo politico riconosciuto fino in fondo dal Pd e da questa maggioranza, altrimenti c'é il rischio di uno sfilacciamento dei rapporti, come stiamo vedendo con l'Udc nei confronti del Mpa e del Pd nei confronti del Pd". Lo ha detto il capogruppo del Pd all'Ars, Antonello Cracolici, a margine di un incontro sulla sanità organizzato a Palermo dall'associazione Demos che fa riferimento proprio al parlamentare regionale. Sull'ipotesi del segretario regionale Giuseppe Lupo di coinvolgere gli iscritti al partito nelle scelte sul governo politico, Cracolici ha aggiunto: "E' giusto sentire la base, il popolo del Pd anche per dare una prospettiva allargando l'alleanza elettorale alla Regione, altrimenti continuiamo a prenderci in giro".
Bindi: "Lombardo faccia come Penati: si dimetta"
Il presidente del Pd a Catania: "Se lo fa, siamo a posto. Il problema che non siamo tutti uguali, sono loro che sono diversi, nel senso che non rispettano la legge". Cracolici: "Voglio un governo riconosciuto fino in fondo dal partito". La replica del presidente: "Disonestà intellettuale"
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