Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

C’era una volta un palmeto a Palermo

In viale Michelangelo a Palermo,all’altezza del civico 2315, esisteva uno stupendo palmeto di almeno 150 piante, di cui gli abitanti andavano fieri. Poi arrivò il famigerato punteruolo rosso, che insieme all’indifferenza del comune, fece strage di quelle splendide piante. Nel giro di qualche settimana, quel polmone verde divenne pieno di erbacce prima e immondezzaio dopo sempre tra l’indifferenza del comune.
Seguirono promesse progetti e parole di politici dell’ultim’ora, che dovevano portare al recupero dell’area che è destinata a verde pubblico.
Inutile dire che nulla è stato fatto in questo anno e mezzo, tra la pressante richiesta degli abitanti e della stampa locale che si occupò della questione. Ma il Comune non ha mosso un dito, nonostante gli abitanti erano anche disposti a tassarsi per ripristinare l’area. Ma ecco che qualche giorno fa arriva il colpo di genio di questa amministrazione che affida l’area all’impresa che sta lavorando alla costruzione della rete tramviaria, la quale vi farà sorgere un deposito.
In sole 24 ore l’area destinata a verde pubblico e abbandonata per quasi 2 anni al suo destino, è stata recintata e riempita di detriti e cemento e inoltre vi si sta costruendo una stazione di energia. Ecco cosa e quanto contano i cittadini in questa città.
Dal Comune rispondono che tra un anno sarà smontato tutto e l’area sarà recuperata.
Io non ci credo. E voi?
Giovanni Raccuglia, Palermo

Caricamento commenti

Commenta la notizia