PALERMO. È amara la prima di Louis Enrique in campionato. Almeno quanto è dolce l'avvio della Juventus di Antonio Conte nel nuovo impianto di proprietà. La Roma made in Usa esordisce all'Olimpico perdendo (1-2) con il Cagliari (non le accadeva dal 1968). È un giallorosso stinto, come quello visto in Europa League, con l'eliminazione nel preliminare. Ad aprire le marcature è Daniele Conti, figlio di Bruno - un pezzo di storia romanista - già al quinto centro contro i capitolini. Intanto, all'ora di pranzo, i bianconeri avevano dato spettacolo a spese del Parma, travolto con quattro reti (a una) nel nuovo stadio dove i bianconeri segnano e poi vanno a stringer mani ai tifosi, lì a un passo dal campo. Aveva aperto le marcature Lichtsteiner, poi imitato da Pepe, dal cileno Vidal e da Marchisio. Il rigore trasformato da Giovinco nel finale non cambia quanto di buono mostrato.
Sono i risultati più eclatanti del secondo turno in serie A (saltato il primo causa la protesta dei giocatori), aspettando Palermo-Inter di questa sera. Oltre a Cagliari e Juventus in cima alla classifica ecco il Napoli (passato con autorevolezza sabato sera sul campo sintetico del Cesena, lasciano il segno Lavezzi, Campagnaro e Hamsik), l'Udinese (corsara in casa del Lecce con Basta ed il 'solitò Di Natale) e la Fiorentina che - dopo un'estate ricca di contestazioni - contro il Bologna ritrova gli applausi del Franchi grazie alle reti di Gilardino e Cerci, i due attaccanti che sembravano destinati a lasciare Firenze, destinazione Genoa e Manchester City.
Una giornata che va ricordata anche per la rimonta del Novara, neopromosso. A Verona contro il Chievo la squadra di Tesser si trova sotto di due gol (a segno Pellissier e Thereau), ma non molla e - complice l'espulsione di Sardo per doppia ammonizione - risale la china grazie a Marianini e Paci. È invece una mezza sconfitta quella che incassa il Genoa al Ferraris, costretto al 2-2 dall'Atalanta. Preziosi già critica, Malesani non può che incassare. I rossoblù passano in vantaggio con Veloso. Ma poi subiscono la rimonta finalizzata dalla doppietta del neoacquisto Maximiliano Moralez, argentino arrivato dal Velez, 160 centimetri di velocità e tecnica. Mesto agguanta il pari in avvio di ripresa, ma il presidente Preziosi storce la bocca. I nerazzurri, gravati dai 6 punti di penalità per il calcioscomesse, cominciano comunque una faticosa risalità.
La Juve impressiona, la Roma delude
I bianconeri di Antonio Conte spazzano via il Parma per 4 a 1, mentre i giallorossi di Luis Enrique vengono sconfitti dal Cagliari in casa per 2 a 1
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