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Fiat, 5 aziende selezionate per Termini

Vertice a Roma tra il ministro Romani e il presidente della Regione Lombardo. A fine anno chiuderà lo stabilimento, individuate le imprese per il futuro dell’area industriale. In programma investimenti e assunzioni

ROMA. Medstudios (produzione tv), Newcoop (piattaforma logistica per la grande distribuzione), DR (settore automotive), Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie), Biogen (energetico e biomasse). Sono cinque le aziende selezionate per Termini Imerese, dove la Fiat chiuderà il suo stabilimento a fine anno. Lo rende noto il ministero dello Sviluppo Economico.      
Il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, che costituiscono il collegio di vigilanza per l'attuazione dell'accordo di programma di Termini Imerese, si sono riuniti stamane presso il dicastero di via Veneto con Domenico Arcuri, ad di Invitalia, soggetto attuatore dell'accordo, e hanno selezionato tre delle aziende che hanno presentato progetti per accedere alle agevolazioni previste dal contratto di sviluppo. In particolare, le tre imprese selezionate sono: DR (settore automotive), Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie), Biogen (energetico e biomasse). "Queste aziende - spiega il ministero in una nota - selezionate sulla base del rispetto degli adempimenti procedurali, della qualità progettuale e della solidità finanziaria, investiranno complessivamente 341 milioni di euro, ottenendo agevolazioni pubbliche per l'investimento pari a 67 milioni di euro (cui si aggiungeranno le agevolazioni regionali sull'occupazione e la formazione) e impiegheranno a regime circa 1.500 addetti".  
Nel sito di Termini Imerese si insedieranno inoltre Medstudios (produzione tv) e Newcoop (piattaforma logistica per la grande distribuzione), già selezionate in base alle procedure previste da altre misure agevolative nazionali e regionali. Investiranno oltre 20 milioni di euro per un'occupazione complessiva di ulteriori circa 150 addetti. "Invitalia - conclude la nota - proseguirà dunque nelle attività previste dall'accordo di programma".

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