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Valderice, la scrittrice Nouri chiude il Festival delle Officine Mediterranee

TRAPANI. Occhi e carnagione scuri, capelli color miele. Le sue origine meticcie sono disegnate sul volto.
 Sarà Michelle Nouri, giornalista rai e scrittrice,  nata da padre iracheno musulmano e da mamma cattolica della repubblica ceca, a chiudere il Festival delle Officine Mediterranee che si svolge a Valderice (Tp).
“Non parlerò dei miei libri ma della mia esperienza di vita a cavallo tra Oriente el’Occidente” dice la Nouri, autrice del Il Cammino delle foglie di tè.
Il festival, al suo primo anno di vita, racconta la multiculturalità e la costruzione della tolleranza, attraverso un itinerario culturale che fonde musica, gastronomie e teatro.
Stasera, al termine dell’incontro con la scrittrice, toccherà al cantautore arabo Nour Eddine e all’ “Orchestra della Primavera Araba” esibirsi nel suggestivo teatro San Barnaba della Pineta Valderice.
Voluto dall’assessorato alla cultura dell’Agro  ericino, la kermesse ha riscosso un grande  successo di pubblico, complici ospiti come il grande drammaturgo e attore Moni Ovadia, l’opinionista Giampiero Mughini, Mons.Domenico Mogavero, l’intellettuale Nino Buttita e l’economista Maurizio Lisciandra e i musicisti di ritmi e suoni mediterranei  Abdellì ed Evi Evan.

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