MILANO. L'accordo fra Lega di serie A e Assocalciatori è potenzialmente vicino. Ora tocca agli avvocati delle due parti trovare la formula giusta per consentire a entrambe di firmare un accordo collettivo valido fino a giugno. La svolta è arrivata dopo la riunione informale dei club, seguita da una cena dei presidenti. I legali si sono già messi al lavoro e tutti sperano che un testo sia pronto per oggi, così che l'assemblea della Lega di serie A possa deliberare una soluzione che sia condivisibile anche per l'Aic. Più o meno soddisfatti degli affari, una volta suonato il gong finale del mercato presidenti e dirigenti si sono dati appuntamento alle 19.30 nella sede della Lega.
Presenti quasi tutti i dirigenti di spicco, a parte il presidente della Lazio Claudio Lotito (inibito), e tutte le società tranne il Cagliari, perché il presidente Massimo Cellino è in rotta con Maurizio Beretta, che ha invitato con una lettera esplicita a dimettersi dal vertice della Lega di serie A. Dal canto suo Beretta, che da marzo ricopre l'incarico di responsabile delle relazioni esterne di Unicredit, resta al suo posto, finché l'assemblea non avrà un nome alternativo. Altrimenti è forte il rischio che dalla Figc arrivi il commissariamento della Lega.
Serie A, accordo vicino: il campionato può partire
A un passo l’intesa tra la Lega e l’associazione dei calciatori sull’accordo collettivo
Caricamento commenti
Commenta la notizia