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Funerali di Corrao, il vescovo Mogavero: "Vide la Sicilia come ponte tra culture"

In migliaia ai funerali dell'ex parlamentare del Pci e per vent'anni sindaco di Gibellina, assassinato domenica scorsa dal suo domestico. L'arrivo della salma salutato da un lungo applauso dai tanti amici e cittadini del Belice

GIBELLINA. "Mi pare che lo si possa legittimamente pensare come un uomo che ha guardato sempre avanti e lontano e che si è adoperato per scrutare orizzonti appena delineati, ma anticipatori di scenari nuovi, forse per questo non sempre ben compresi dai suoi contemporanei". Così, nell'omelia funebre, il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, ha ricordato l'impegno sociale di Ludovico Corrao, l'ex parlamentare del Pci e per vent'anni sindaco di Gibellina, assassinato domenica scorsa dal suo domestico.
"Ridare slancio alla vocazione della Sicilia, ponte fra le culture in mezzo a un mare, il Mediterraneo, che nella storia ha accostato le sue sponde, è stata una delle sfide più esaltanti che egli si è intestata. Abbiamo condiviso, perciò, questa idealità esaltante - ha proseguito nell'omelia monsignor Mogavero - ma abbiamo patito la medesima amarezza quando abbiamo visto questo mare trasformato in una barriera invalicabile dalla quale respingere chi chiede all'Europa dei grandi umanesimi e dei diritti umani codificati e difesi uno spazio di libertà e di dignità".
La Chiesa Madre di Gibellina non è riuscita a contenere la folla: centinaia di persone hanno seguito i funerali fuori dal sagrato, attraverso un maxischermo. L'arrivo della salma è stato salutato da un caloroso e lungo applauso dai tanti amici e cittadini del Belice che non hanno voluto mancare all'ultimo saluto all'uomo che si è speso per il suo territorio. Alle esequie hanno partecipato anche il presidente della Regione Raffaele Lombardo, politici e avvocati in toga. Corrao, che era avvocato, rappresentò come parte civile Franca Viola, la siciliana che si rifiutò di cedere alle nozze riparatrici e denunciò i suoi sequestratori. Ieri la donna è andata alla camera ardente per rendere omaggio al suo difensore.

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