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LAUREA E LAVORO

La Laurea per diventare professionisti in campo linguistico

La conoscenza delle lingue straniere e dell’informatica sembrano essere di primaria importanza nel mondo dell’alta formazione. Ne parliamo con il Dott. Serra, direttore del Centro Masterly, che ha istituito la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Palermo, già Scuola Superiore per interpreti e traduttori. Il mediatore linguistico è l’interprete , una figura professionalmente ricercata, in grado di parlare correntemente più lingue, di interfacciarsi con realtà internazionali, di eseguire traduzioni su argomenti disparati anche scientifici.
Dott. Serra, come si articola il corso di Laurea in Mediazione Linguistica?
Noi seguiamo i ragazzi uno per uno e abbiamo un numero chiuso proprio per garantire la professionalità di tutti gli studenti. Il Centro Masterly ha istituito la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici che rilascia, al termine dei tre anni di studio previsti dall’ordinamento, il Diploma di Laurea in Mediazione Linguistica( curriculum Interpretazione e Traduzione). Il corso di Laurea ha lo scopo di fornire agli studenti una solida base culturale e linguistica in almeno 3 lingue oltre l’italiano, e nelle relative culture, ed una adeguata preparazione generale in campo socio-antropologico e scientifico-letterario, orientata al conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale della traduzione e dell’interpretariato. I laureati svolgeranno attività professionali nel campo dei rapporti internazionali, di impresa, della ricerca documentale, della redazione di testi quali rapporti,  verbali e corrispondenza, e di ogni altra attività di assistenza linguistica alle imprese e negli ambiti istituzionali. Il curriculum specifico del corso, prevede la formazione della figura professionale del Mediatore Linguistico con competenze nel campo della lingua straniera per la comunicazione scritta, orale e multimediale.
L’acquisizione di tali competenze prevede lo sviluppo di conoscenze settoriali in ambito economico giuridico, commerciale, tecnologico-scientifico o interculturale, e permette allo studente di inserirsi  direttamente nel mondo del lavoro, presso aziende pubbliche e private, enti ed istituzioni nazionali ed internazionali, oltre che in campo libero-professionale. Il Mediatore Linguistico racchiude in sé diversi aspetti fondamentali della comunicazione interlinguistica: la pratica orale di una lingua straniera, ovvero  lavorare e operare in tempo reale , ascoltando e poi parlando, facendosi  tramite di una comunicazione immediata, istantanea. La pratica scritta di una lingua straniera nasce da un minuzioso lavoro di analisi, di ricerca e di riflessione sul funzionamento dei sistemi linguistici implicati nella mediazione.
Quali sono gli sbocchi professionali?
Grazie a questo corso di Laurea, siamo riusciti in questi anni a formare interpreti e traduttori che spesso, vengono coinvolti in numerose attività di interpretariato di simultanea, consecutiva e di trattativa, e che con facilità si sono inseriti nel mondo del lavoro. Penso ad un nostro studente, Maurizio Miceli, che ha vinto il concorso come docente presso l’Università La Sorbonne di Parigi e tanti altri nostri studenti che oggi lavorano in RAI , Mediaset, per SKY TG 24, alla ISMETT, alla GESAP, in diverse compagnie aeree, in enti statali e privati, in alcune multinazionali e importanti organismi internazionali come l’Unione Europea. Esempi significativi sugli sbocchi occupazionali per chi intraprende questo corso di studi.

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