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Juve, è fatta per Vucinic

L'attaccante montenegrino della Roma passa ai bianconeri per circa 18 milioni di euro. Operazione conclusa, mancano solo i dettagli e la firma

ROMA. A tutta forza su Mirko Vucinic. Incontro decisivo, oggi, tra la Juventus, la Roma e il procuratore del montenegrino, Alessandro Lucci. Esito favorevole, anche se non finale. Le parti sarebbero vicinissime alla cifra di 18 milioni chiesti dai giallorossi e l'accordo tra i bianconeri e il giocatore è praticamente fatto, con un ingaggio di 3,5 milioni per quattro anni.    Forse già nel fine settimana si potrebbe registrare la fumata bianca, altrimenti si aspetterà l'inizio della prossima, ma non c'é fretta, perché non sono segnalati, al momento, possibili intoppi sul radar del mercato. Questa volta la trattativa bianconera è stata fulminea, come raramente le era accaduto negli ultimi anni e le premesse, quindi, sono ottime.    C'é invece qualche giorno di attesa per Diego Lugano, il difensore centrale campione dell'America Latina con l'Uruguay.


Non è questione di distanza tra le parti, ma si attende di capire quale sia la sorte del suo club, il Fenerbahce, coinvolto in un caso di calcio scommesse. Se fosse retrocesso in serie B, lo scenario sarebbe diverso, perché Lugano potrebbe chiedere e ottenere di essere svincolato. Altrimenti, verrà attuato un prezzo già stabilito perché la clausola rescissoria di Lugano é di 3,5 milioni, comunque un costo accettabile per un giocatore di questo livello, anche se veleggia verso i 31 anni.     Un fatto è comunque certo: se andranno in porto le due trattative (la cosa sembra abbastanza probabile in questo momento), Antonio Conte tirerà un grosso sospiro di soddisfazione, sia perché il montenegrino era in cima alla lista dei suoi desideri, sia perché ottiene un giocatore capace di interpretare due ruoli. E infine, potrà contare anche su un difensore esperto e titolato, che gli offrirà alternative alla coppia Bonucci-Chiellini, ritenuta non più completamente affidabile. Adesso, il tecnico ha due esterni di ruolo, anche se ne vorrebbe almeno un altro e, probabilmente, lo otterrà.   


A questo punto non verranno spesi altri soldi per cercare una punta, tenendo conto oltretutto che Amauri e Iaquinta, in sovrannumero, non hanno trovato assolutamente acquirenti e si intuisce che ben difficilmente, se se ne andranno, lo faranno a titolo definitivo, ma soltanto in prestito. All'inizio di agosto, i bianconeri faranno i conti: con gli ultimi due acquisti, più i riscatti e le altre operazioni in entrata, è quasi esaurito il budget previsto. Soltanto se Marotta riuscirà a piazzare gli esuberi monetizzando, si penserà all'esterno sinistro bis, che Conte chiede con insistenza.    La sua Juve comincia a prendere una forma definita, anche se non è ancora completa e non è arrivato il cosiddetto top player. Dubbi ancora sul terzino sinistro e sull'altro centrale, ma in compenso la panchina sembra discretamente assortita e completa.

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