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Palermo e la differenziata che non funziona

I commenti dei cittadini: “Contenitori spesso pieni e raccolta effettuata solo raramente”

Sono un insegnante precario ma una volta tanto non voglio parlare di precarietà ma di differenziata che ogni cittadino ha il dovere ma anche il diritto di poter fare. Ogni anno sono costretto ad andare a lavorare al Nord, e riesco a fare personalmente una raccolta differenziata che si avvicina modestamente all’80%, ma quando ritorno a Palermo per le vacanze o d’estate non riesco più a fare la raccolta differenziata. A voler essere più precisi io continuo a separare il vetro, l’alluminio, la plastica, la carta e il cartone ma quando vado a buttare l’immondizia nei cassonetti gli unici vuoti (e non sempre) sono solo i cassonetti di indifferenziata. In particolare è da quando sono tornato a Palermo (10 luglio) che davanti a casa mia (via Galletti, 257, 90121 Palermo) sono svuotati solo i cassonetti dell’indifferenziata, mentre quelli della differenziata sono da tempo pieni costringendomi a buttare tutto senza differenziare. Ciò mi ha indotto puntualmente a fare il cittadino modello al Nord e di non poter fare altrettanto nella mia città. Quello che in sintesi voglio dire che molto spesso la colpa di alcune brutte abitudini dei cittadini è dettata dall’inefficienza e dall’esempio di chi ci governa.
Massimo Vassallo

Sono Carmelo Vena, amministratore del condominio di via Mario Rutelli, 13. Dal giorno 15.07.2011 non viene effettuato lo svuotamento dei carrellati della raccolta differenziata. Giornalmente telefono al numero verde 800237713, mi è stato assegnato il numero utente 17746, ma è quasi impossibile parlare con qualche operatore. Ogni volta mi viene
assicurato che la mia segnalazione verrà inoltrata: risultati "0,0" anzi, no: le zanzare si sono fatte vive e qualche condomino dice di avere visto qualche topo. Si sta procedendo alla raccolta di firme per inoltrare denuncia a chi di dovere.
Questo è il servizio garantito dall'Amia malgrado Palermo sia la seconda città d'Italia a pagare la più alta Tarsu, dopo Napoli: è il caso di constatare amaramente che più si paga e più la città è sporca. Questa segnalazione non riguarda solo il numero 13 di via Rutelli, bensì tutta la zona circostante.
Voglio sperare che "chi di dovere" faccia veramente il SUO DOVERE prima che l'esasperazione della gente possa provocare eclatanti manifestazioni di protesta. Io ci spero poco.
Carmelo Vena


La raccolta differenziata sarebbe una cosa seria, lungimirante…
ma una cosa seria va gestita da un'amministrazione seria e da persone serie… quindi a Palermo non è possibile!!
E' vergognoso che in piena Via Libertà per due settimane consecutive non sia stata raccolta la carta, e che davanti il portone di palazzine residenziali ci sia un vero e proprio porcile, con blatte e ratti morti! Non si può chiedere un sacrificio ai cittadini senza onorare il servizio promesso, non ci si può limitare a far stampare delle belle brochure che pubblicizzano il servizio, con sorrisi accattivanti, e poi lasciarci nel degrado! Non si può pretendere il pagamento di una Tarsu costantemente in aumento con questo schifo di servizio che ci viene offerto!
Fausto Correnti

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