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Cammarata replica ad Amia: "Comune pretende città pulita"

Il sindaco di Palermo commenta la comunicazione inviata oggi dai commissari dell'ex municipalizzata al ministero dello Sviluppo economico sullo smaltimento dell'arretrato della raccolta dei rifiuti. "Una nota sorprendente"

PALERMO. "E' davvero singolare che i commissari straordinari dell'Amia improvvisamente, e di domenica, sentano il bisogno di comunicare i contenuti di una loro nota al ministero dello Sviluppo economico, senza invece sentire il dovere di dare informazioni e comunicazioni ai cittadini e all'amministrazione comunale circa i servizi per lo smaltimento dell'arretrato nella raccolta dei rifiuti". E' quanto si legge in una nota del sindaco Diego Cammarata. "Il Comune di Palermo - prosgeue la nota - ha adempiuto a tutte le obbligazioni che si è assunto nel piano di risanamento e che sono state oggetto di delibera consiliare e di delibera di giunta: l'unico trasferimento non ancora perfezionato riguarda il fondo di Bellolampo, ma come è noto ai commissari straordinari,  il fatto non è imputabile alla nostra amministrazione ma riguarda una questione tecnica che è in corso di soluzione da parte del Demanio". Per il sindaco "é sorprendente che i commissari straordinari scrivano all'amministrazione comunale per chiedere se vuole proporre un concordato assegnando soltanto cinque giorni per la risposta, come se la questione potesse essere liquidata senza un esame da parte degli uffici e senza gli approfondimenti tecnico-giuridici che una richiesta di tal genere necessita". "E non solo - aggiunge - è sorprendente la perentorietà di un termine così breve, ma ancora di più che la nota al ministero venga scritta prima ancora che si esaurisca il termine (che scadrebbe domani)". "La nostra disponibilità e il nostro interesse nei confronti di Amia è fuori discussione così come l'adempimento di tutti i nostri obblighi. Per il contratto di servizio abbiamo chiesto ad Amia una serie di chiarimenti che ancora attendiamo di ricevere". E' quanto si legge in una nota del sindaco di Palermo, Diego Cammarata in merito al comunicato trasmesso nel pomeriggio dai commissari dell'Amia. "Nonostante ciò - aggiunge la nota - siamo pronti ad istituire un tavolo tecnico così come già concordato con gli stessi commissari straordinari, per valutare l'entità dell'aumento del contratto di servizio, ma questa è un'altra cosa rispetto al piano di risanamento". "Intanto la nostra amministrazione - ammonisce il sindaco - pretende che la città sia pulita e che i commissari straordinari governino l'azienda aprendo un confronto con le organizzazioni sindacali, dando loro le garanzie che l'amministrazione comunale ha già fornito e  alle quali non intende sottrarsi". 

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