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La manovra punto per punto

La manovra economica da 79 miliardi punta a centrare il pareggio di bilancio nel 2014. Le nuove entrate e i tagli alla spesa saranno su più anni, concentrati sul 2013-2014.
Agevolazioni fiscali. A partire dal 2013, tutte le agevolarono fiscali esistenti (circa 480) saranno ridotte del 5%. Nel 2014 il taglio delle agevolazioni sarà del 20%. I tagli potranno essere modulati in modo diverso tra le singole voci, ma a saldi invariati, con i decreti che il governo potrà approvare entro il 30 settembre del 2013, in base alla legge delega di riforma del sistema fiscale.
Ticket sulla Sanità. Ticket di 10 euro sulle ricette mediche e di 25 euro per gli interventi del pronto soccorso in codice bianco saranno in vigore già da lunedì prossimo. La reintroduzione immediata dei ticket permette di rimediare circa 480 milioni. La norma, secondo alcune interpretazioni, vale anche in Sicilia, in quanto “provvedimento fiscale”. Restano esenti le fasce deboli, ovvero gli anziani oltre i 65 anni, i bambini e invalidi.
Deposito titoli. Cambia l'imposta di bollo sul dossier titoli: secondo la versione definitiva, sarà di 34,20 euro per i depositi sotto i 50.000; 70 euro tra 50.000 a 150.000; 240 euro da 150.000 a 500.000 euro; 680 euro per depositi superiori ai 500.000 euro. Poi dal 2013 tra 50.000 e 150.000 si pagheranno 230 euro; tra 150.000 e 500.000 780 euro e 1.100 euro per depositi oltre i 500.000 euro. La norma riguarderà circa 22 milioni di titoli con un recupero di gettito su base annua di circa 897 milioni per i primi due anni e circa 2.525 milioni per gli anni a partire dal 2013.
Pensioni d’oro. Contributo di solidarietà fino al 2014 per le cosiddette pensioni d'oro, cioé superiori ai 90 mila euro annui. Il contributo ammonta al 5% per la parte eccedente i 90.000 euro, e del 10% per la parte eccedente i 150.000 euro.
Rivalutazione delle pensioni. Confermato il blocco totale, per il 2012-13, delle rivalutazioni delle pensioni che superano di 5 volte il minimo. Sale invece dal 45 al 70% dell’indice, la rivalutazione delle pensioni tra le tre e le cinque volte il minimo, ovvero pensioni a partire dai 1.400 euro al mese. Si anticipa, inoltre, già al 2013 l'aggancio dell'età pensionabile alle aspettative di vita. In base alla nuova norma già nel 2013 serviranno 3 mesi in più per andare un pensione di vecchiaia. Per i successivi adeguamenti triennali dal 2016 la stima dell’adeguamento è pari a 4 mesi fino a circa il 2030 e intorno a tre mesi fino al 2050.
Pensioni per le donne. A partire dal 2020, per le donne ci vorrà un mese di più, cioé 60 anni e un mese, per andare in pensione: i requisiti verranno poi aumentati di due mesi a partire dal 2021, per arrivare ai 65 anni di età nel 2032.
Pensioni di anzianità. Dal 2012, chi ha maturato 40 anni di contributi, (indipendentemente dall'età anagrafica), dovrà attendere un mese di più per andare in pensione. L’attesa sarà di due mesi in più per chi matura i 40 anni d’anzianità nel 2013 e di tre mesi per coloro che li maturano dal 1 gennaio 2014.
Privatizzazioni. Scatta dal 2013 il programma per la dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato e di enti pubblici non territoriali. La nuova politica di privatizzazioni riguarderà anche le municipalizzate. Senza toccare le aziende dell'acqua, per rispetto dell'esito del referendum, la manovra prevede una clausola speciale all'interno del patto di stabilità in grado di spingere i Comuni ad agire e a vedere le proprie aziende. I Comuni che venderanno avranno premi, quelli che invece resisteranno saranno penalizzati.
Patto di stabilità. Non ci sarà nella manovra il taglio previsto al fondo di riequilibrio per le Province e i Comuni. Cambiano inoltre i criteri di virtuosità dei Comuni per l'applicazione del patto di stabilità interno. Il primo di tali criteri sarà la "convergenza tra spesa storica e costi e fabbisogni standard". Un altro criterio, per favorire le privatizzazioni, sarà "l'aver operato dismissioni di partecipazioni societarie”. Le Province virtuose saranno escluse dal Patto di stabilità interno a decorrere dal 2012. Tra le Regioni che saranno sanzionate per non aver rispettato il patto di stabilità, inoltre, non saranno annoverate quelle che hanno dovuto affrontare un rientro dal deficit sanitario.
Concessioni. La quota di ammortamento finanziario deducibile non può essere superiore al 2% del valore dei beni in concessione. Questo norme non si applicano ai concessionari di autostrade e trafori, per i quali la percentuale di deducibilità delle quote del fondo di ripristino scende dal 5 all'1%.
Accise sulla benzina. Gli aumenti delle aliquote delle accise disposte il 28 giugno 2011 "restano confermate a decorrere dal primo gennaio 2012". L'effetto sul 2012 è di 1,8 miliardi.
Liberalizzazioni delle professioni. Distinzione tra gli ordini professionali che sostengono l'esame di Stato e quelli che non lo sostengono. Il governo formulerà alle categorie interessate proposte di riforma in materia di liberalizzazioni delle attività economiche. Trascorsi 8 mesi dall’entrata in vigore della manovra “ciò che non sarà espressamente vietato, sarà libero”.
Stipendi dei politici. Gli stipendi dei parlamentari, degli altri politici e grand commis di Stato non potranno superare i livelli medi di degli stipendi europei previsti per cariche omologhe. Fanno eccezione i vertici di Bankitalia. Lo stesso limite vale per i dirigenti di Cnel, Consob, Antitrust, autorità indipendenti, e per i presidenti di Regioni, Province, sindaci, consiglieri provinciali e comunali.Tagli ai benefit per politici e grand commis di Stato anche per ciò che riguarda il termine del loro ufficio. Ad eccezione del Presidente della Repubblica, non potranno più utilizzare uffici pubblici, auto blu, né altre agevolazioni particolari.
Tagli alle spese di Camera e Senato. A partire dal 2012 saranno ridotte le spese, anche di "natura amministrativa e per il personale" di Camera, Senato e Corte Costituzionale. Inoltre saranno "ridotti del 20%" gli stanziamenti destinati al Cnel, Consiglio superiore della Magistratura, alle Authority indipendenti e "agli organi di autogoverno" della magistratura amministrativa, contabile, tributaria, militare". Per le riduzioni di spesa di Camera, Senato e Corte Costituzionale, la manovra fa salvo "il rispetto costituzionale dell'autonomia" prevedendo che i tagli "saranno autonomamente deliberati entro il 31 dicembre 2013".
Rimborsi ai partiti. Previsto un ulteriore taglio del 10% (circa 50 milioni di euro) ai rimborsi elettorali ai partiti, che si cumula al taglio del 20% già deciso nelle ultime leggi finanziarie. Inoltre, il decreto, prevede un’ulteriore riduzione dei rimborsi elettorali in caso di elezioni anticipate (1/5 in meno per ogni anno di legislatura mancante).
Election day. Dal 2012 le elezioni amministrative e politiche si volgeranno "in un'unica data nell'arco dell'anno”.
Auto blu. La cilindrata delle auto di servizio non potrà superare i 1600 cc, ad eccezione delle “auto in dotazione al Capo dello Stato ai presidenti del Senato, della Camera e della Corte Costituzionale, al Presidente del Consiglio e delle auto blindate adibite ai servizi istituzionali di pubblica sicurezza".
Aerei di Stato. Aerei Blu solo per le 5 massime cariche dello Stato: Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e Senato, Presidente del Consiglio, Presidente della Corte Costituzionale.
Tagli a Enti locali. Pesanti i tagli per le Regioni autonome nel 2013 e 14: saranno complessivamente di un miliardo il primo anno e 2 miliardi, il secondo. Le Regioni ordinarie, invece, contribuiranno con 800 milioni nel 2013 e 1,6 miliardi nel ’14. I Comuni (con più di 5 mila abitanti) per 1 miliardo e 2 miliardi, le Province con 400 e 800 milioni.
Bollo auto. Da subito, sovratassa sulle auto oltre i 225 kw, pari ad euro 10 per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 225 chilowatt.
Irap per banche e assicurazioni. Per gli istituti di credito e per le altre società finanziarie l'Irap sale al 4,65% dal 3,90%, con un incremento di quasi un punto. Per le assicurazioni, invece, il rincaro è di due punti, fino al 5,90%.
Liti pendenti. Le liti con il fisco sotto i 20.000 euro che vengono congelate. Gli importi sono quelli dei condoni 2003: 150 euro se non c'é ancora stato giudizio; 10% se ha vinto il contribuenti in primo grado; 50% se hanno vinto le Entrate.
Iva. La partita Iva viene chiusa automaticamente se per tre annualità il contribuente non ha esercitato.
Assicurazioni. Estesa alle assicurazioni la possibilità di fare controlli anti-evasione per i contribuenti.
Studi di settore. Sanzioni maggiorate del 50% per i contribuenti che ometteranno di fornire i dati ai fini degli studi di settore.
Giovani imprenditori. Arriva un forfait fiscale del 5% complessivo riguardo alle imprese fatte dai giovani fino a 35 anni, con una durata di 5 anni. La misura riguarda anche le persone escluse dal mondo del lavoro come i cassa integrati".
Bonus produttività. È confermata per l'anno 2012 "una tassazione agevolata del reddito dei lavoratori" collegato "a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa".
Ice. L'Istituto per il commercio estero passa alle dipendenze del ministero degli Esteri.
Spese della pubblica amministrazione. I capitoli di spesa dei ministeri e delle amministrazioni pubbliche saranno controllati per individuare aree di inefficienza e di inefficacia, anche attraverso la valutazione dei risultati ottenuti in base alla spesa storica. Il bilancio pubblico sarà valutato in base alle "performance" che potranno essere non solo economiche, ma anche sociali.
Pubblico impiego. Taglio del 5% per gli stipendi oltre i 70.000 euro. Blocco del turn over nel pubblico impiego ancora per un anno. Sono esclusi solo i Corpi di Polizia, i Vigili del Fuoco e le agenzie fiscali. E' prevista anche una proroga fino al 2014 del congelamento degli aumenti contrattuali del personale delle pubbliche amministrazioni. Stretta sulle assenze dei dipendenti pubblici: la visita fiscale per assenza per malattia arriverà "sin dal primo giorno, quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative".
Palermo. Arrivano 45 milioni per il Comune di Palermo per il servizio di pulizia negli uffici comunali, nelle scuole materne, nelle ville comunali e nei canili municipali.
Immobili pubblici. Arrivano fondi d'investimento immobiliari chiusi promossi dagli enti locali, per valorizzare o dismettere il proprio patrimonio immobiliare.
Case popolari. Il governo potrà concludere accordi con regioni ed enti per la semplificazione delle procedure di vendita degli immobili in passato di proprietà degli Istituti Autonomi Case Popolari.
Giochi e scommesse. I Monopoli di Stato potranno calcolare e chiedere le imposte su scommesse e concorsi anche a chi raccoglie gioco senza autorizzazione statale.
Norme sul sistema giudiziario. Diverse le misure che riguardano la giustizia, tra cui alcune norme del 'processo breve' per il risarcimento da irragionevole durata dei procedimenti, sia penali che civili.
Pesca. Viene concesso alle imprese l'arresto temporaneo dell'attività di pesca da un minimo di 30 a un massimo di 45 giorni. In conseguenza del fermo temporaneo il ministero dell’Agricoltura "è autorizzato a concedere alle imprese di pesca una compensazione".
Norma sui “matrimoni di interesse”. Mira a porre un freno ai matrimoni di interesse fra la colf e il pensionato. Dal prossimo anno, la pensione di reversibilità “è ridotta, nei casi in cui il matrimonio con il pensionato sia stato contratto ad età del medesimo superiori a settanta anni e la differenza di età tra i coniugi sia superiore a venti anni”.
Demanio. Niente più lavori di ristrutturazione e manutenzione degli uffici pubblici se non c'é il via libera del Demanio.
Scuola. Non sono previsti nuovi tagli alla scuola, all'università e alla ricerca, ma a partire dal 2012 le scuole non potranno aumentare il proprio personale “docente, educativo ed Ata”.
Insegnanti di sostegno. L'organico degli insegnanti di sostegno dovrà prevedere in media un docente ogni due alunni disabili.
Croce Rossa. A partire dal 2012 viene privatizzata la Croce Rossa Italiana.
Missioni internazionali. Arrivano 700 milioni di euro per la partecipazione italiana alle missioni internazionali fino alla fine del 2011.
Agricoltura. Nuovo meccanismo di intervento per favorire la transazione dei debiti fiscali e contributivi delle aziende agricole in difficoltà.
Frequenze tv. Per evitare la disattivazione coattiva degli impianti, le tv locali dovranno liberare le frequenze messe all'asta entro il 31 dicembre 2012
Orari negozi. Liberalizzazione di orari e giorni di apertura per gli esercizi commerciali nelle città turistiche.
Cinque per mille. Con la manovra economica arriva la possibilità di destinare il 5 per mille alla cultura.
Benzinai. Gli impianti di distribuzione dei carburanti potranno vendere alimenti, bevande, quotidiani, periodici e sigarette.

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