Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Denise, un teste: vidi una Ford Fiesta che fuggiva

Il carrozziere Andrea Gitto ascoltato dal Tribunale di Marsala nel processo per il sequestro della piccola di Mazara del Vallo: "L'ho seguita per un po', dentro c'era una donna"

MARSALA. "L'1 settembre 2004, tra le 12.15 e le 12.30 ero nella mia officina e ho visto arrivare un'auto Ford Fiesta terza serie blu scura metallizzata con iniziali di targa forse AF, e ciò lo desumo dall'anno di immatricolazione di questo tipo di auto, il 1996, guidata da una donna sbattere sul marciapiedi e immettersi in una strada sterrata. Mi ero affacciato fuori perché ho sentito un motore accelerato e odore di bruciato. La donna alla guida aveva i capelli biondi corti alle spalle con una sfumatura rossa". E' quanto ha dichiarato Andrea Gitto, carrozziere, ascoltato come testimone dal Tribunale di Marsala nel processo per il sequestro della piccola Denise Pipitone, la bambina rapita a Mazara del
Vallo (Tp) l'1 settembre 2004.  
"L'auto - ha proseguito il teste, la cui officina è a circa 100 metri di distanza, in linea d'aria, dal luogo in cui è scomparsa la bambina - proveniva da via Mongiolisi e ha sbattuto
all'angolo con via della Pace, che ha più uscite, anche sulla via Salemi, sul fianco del cimitero e verso lo svincolo dell'autostrada. Inizialmente, ho pensato che chi era alla guida
si sentiva male. L'ho seguita per un po' con il mio ciclomotore, ma poi il polverone sollevato mi ha impedito di vedere. Dentro l'auto c'era solo una donna. Poi, ho visto Maria Rosa Pulizzi (sorella di Piero Pulizzi, padre naturale di Denise, ndr) che alla guida della sua Audi 80 si fermò e mi disse: 'Hai visto Piero? la bambina?...' ma non ho capito bene le sue parole. Ho capito cosa era accaduto quando sono andato a casa a mangiare". A margine dell'udienza, l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di parte civile per Piera Maggio, madre di Denise, ha dichiarato: "E' la prima volta che Gitto indica in AF le iniziali della targa della Ford Fiesta blù.
Una Ford Fiesta, ma di un altro colore, era all'epoca l'auto di Anna Corona,  la mamma di Jessica Pulizzi, 24 anni, sorellastra della bambina rapita, accusata di concorso in sequestro di minorenne. Anche la sorella della Corona era proprietaria di una Ford Fiesta, di colore blu, ma secondo quanto ha dichiarato il teste di un modello diverso.
A margine dell'udienza, l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di parte civile per Piera Maggio, madre di Denise, ha dichiarato: "E' la prima volta che Gitto indica in AF le iniziali della targa della Ford Fiesta blu". L'udienza è stata rinviata al 25 ottobre, quando deporranno alcuni testi minori.

Caricamento commenti

Commenta la notizia