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Amia Essemme, tre dipendenti licenziati per assenteismo

E’ la prima volta che accade società controllata da Amia e da poco sottoposta a gestione commissariale

PALERMO. Tre dipendenti di Amia Essemme, società controllata da Amia e da poco sottoposta a gestione commissariale, sono stati licenziati per assenteismo. Ne dà notizia l’azienda attraverso un comunicato: “I commissari straordinari comunicano infine di avere firmato i provvedimenti di licenziamento di tre dipendenti di Amia Essemme a seguito del venire meno del vincolo fiduciario che regola ogni rapporto di lavoro, per via delle loro frequenti assenze”.
“Nessuno – si legge ancora nella nota - prima d’ora aveva avuto il coraggio di assumere provvedimenti così drastici nei confronti di lavoratori di Amia Essemme”.

Intanto i commissari straordinari di Amia auspicano che il Consiglio comunale, nell’ambito della sessione di bilancio, approvi la delibera che rende disponibili i proventi della lotta all’evasione della Tarsu, facendo però presente che vigileranno affinché tali somme siano vincolate alla copertura dei costi del servizio di igiene ambientale e non abbiano destinazioni improprie per far fronte a esigenze di cassa.
“Da parte dei consiglieri comunali – si legge nel comunicato - sarebbe un segnale importante per i 2.500 lavoratori, preoccupati dai comportamenti di chi quotidianamente ostacola il piano di risanamento aziendale col presumibile obiettivo di spingere l’azienda verso la svendita a privati speculatori. L’approvazione della delibera sarebbe letta dai commissari straordinari come la volontà dei consiglieri comunali di aprire un dialogo costruttivo per un sereno confronto sulla futura gestione di Amia. Dialogo che, chiaramente, deve essere impostato su progetti e iniziative tendenti a coinvolgere tutte le forze sane e produttive della città nel rilancio di Amia”.
I commissari comunicano, infine, che presenzieranno ai lavori d’Aula nell’area riservata al pubblico.

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