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Palermo, cresce l'allarme scippi in città

Solo ieri nel capoluogo tre arresti. Con l'arrivo dell'estate e l'arrivo dei turisti il pericolo si fa sempre più serio. Alcuni suggerimenti utili per evitare delle brutte sorprese

PALERMO. Se non c’è un’emergenza scippi in città, ci manca davvero poco. Tre arresti solo nelle ultime ore, e la musica non cambia nei giorni, mesi o settimane prima. L'allarme poi in questo periodo sale in maniera esponenziale come la colonnina del mercurio. L’estate chiama turisti, che a loro volta fanno gola ai malitenzionati. Le forze dell’ordine assicurano che non c’è nessun aumento nei casi registrati rispetto allo scorso anno e che la città è assolutamente sicura, eppure l’impressione (e la cronaca) raccontano che in generale qualcosa sta cambiato nel modo di agire nel cosmo della microcriminalità, ovvero quei piccoli ladruncoli attenti a fiutare dove si spostano le masse di turisti che arrivano a Palermo. E non solo loro. 


Il centro storico, prima di tutto, nelle zone battute non solo in estate ma anche nel resto dell’anno, fino ad arrivare a piazza Marina e al Foro Italico, zone frequentatissime anche dalla famiglie. Senza dimenticare, ovviamente, i punti di ritrovo balneari, come Mondello e compagnia bella. Con un “occhio di riguardo” poi per i posti “caldi” come Zen, Sperone e anche Borgo Vecchio, dove ad esempio la scorsa notte due giovani, secondo quanto racconta la polizia, che indaga, hanno bloccato e colpito con un pugno un ragazzo in via Scinà per fregargli il portafoglio, dove hanno trovato la misera somma di due euro. 


Uno dei tanti episodi successi negli ultimi tempi. Il fenomeno, dicono dall’Arma dei carabinieri, ha sicuramente una sua stagionalità, ed è ovvio che con l’aumentare del flusso dei turisti è possibile che ci sia un picco di casi del genere. Sia i carabinieri sia la polizia,con controlli per le strade, anche in borghese, rivolgono particolare attenzione proprio sugli itinerari turistici come ad esempio via Maqueda o la Cattedrale, ma non solo. Il Foro Italico viene visto come una sorta di alternativa a Mondello, frequentati da coppie e famiglie, dunque l’attenzione è la stessa che nella località balneare. Tuttavia, nessun allarme in quella zona: non si registra nessun aumento, è tutto nella norma, ma le segnalazioni della gente fanno pensare che non proprio tutto vada come dovrebbe. Le forze dell’ordine già da tempo hanno diffuso negli alberghi e non solo dei veri e proprio vademecum contro gli scippi, con dei consigli utili per fregare chi vuole fregare (in ogni senso). Mosse semplici ma che (solitamente) funzionano.


Portare le borse a tracolla piuttosto che in mano, ad esempio, e nei mezzi pubblici tenerla stretta o con una mano. Anche l’uomo, con le borsette a tracolla, può correre meno rischi. Nessun quartiere poi è segnalato come particolarmente a rischio: essendo un fenomeno poco strutturato, a differenza delle rapine in banca o nelle poste, teoricamente non esiste un punto della città più o meno sicuro. Chi compie questo genere di reato ha solitamente intorno ai 20 anni, persone che vogliono un guadagno istantaneo senza correre grossi rischi, quando in realtà non è affatto così: se si viene beccati, si rischiano pene molto consistenti, anche superiori ai tre anni.

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