PALERMO. Ventuno consiglieri comunali di Palermo, primo firmatario Leonardo D'Arrigo (Mpa), hanno presentato una proposta per ridurre da 16 a 10 gli assessori. Si tratta della modifica dell'art. 45 dello Statuto del Comune e il conseguente adeguamento alla legge regionale 22 del 2008, che assegna a Palermo "un numero di assessori non superiore al venti per cento dei componenti dell'ordine elettivo di riferimento".
A modifica approvata, la Giunta di Palermo non può essere composta da più di 10 assessori e, con la prossima assemblea a 45 consiglieri, il numero degli assessori non può essere superiore a 9. Il risparmio totale per le casse del Comune ammonterebbe a 558 mila euro relativi alle indennità ed ai costi auto per ciascun assessore. Inoltre, circa 40 dipendenti comunali, il cui costo complessivo ammonta a oltre un milione di euro e attualmente nella disponibilità degli assessori, verrebbero utilizzati per servizi alla collettività.
Nelle intenzioni dei proponenti, l'atto di modifica dovrebbe essere votato prima dell'approvazione del bilancio di previsione.
Assessori ridotti da 16 a 10, proposta di 21 consiglieri a Palermo
Il risparmio totale per le casse del Comune ammonterebbe a 558 mila euro relativi alle indennità ed ai costi auto per ciascun componente della giunta
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