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Saldi estivi, in Sicilia si pensa ad anticiparli

I ribassi di fine stagione potrebbero cominciare già il 2 luglio. A chiederlo Confcommercio e Confesercenti che venerdì incontreranno l'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi

PALERMO. Si va verso l'anticipo al 2 luglio della stagione dei saldi estivi in Sicilia. A chiederli sono state Confcommercio e Confesercenti. Le associazioni di categoria si incontreranno venerdì con l'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, nel corso della riunione dell' Osservatorio regionale sul commercio. Successivamente scatterà il decreto assessoriale che darà il via libera agli sconti.
«Se l'anticipo dei saldi servirà a dare più ossigeno alla categoria, da parte mia non ci sono problemi - dice Venturi -. E penso che sia anche utile per scoraggiare il malcostume, adottato da alcuni, delle svendite sottobanco prima dell'inizio ufficiale della stagione».
Tra i motivi della richiesta di avvio anticipato dei saldi c'è la crisi dei consumi. I commercianti sentono sulle spalle la pesantezza di una stagione invernale segnata dal segno negativo nelle vendite. Ma c'è anche la voglia di allinearsi al resto d'Italia che, lentamente, sta cercando di uniformarsi a una data unica dell'inizio degli sconti sia per quelli invernali sia per quelli estivi.
«La conferenza stato-regioni ha approvato un documento congiunto per garantire questa uniformità su tutto il territorio nazionale - afferma il presidente regionale di Confesercenti, Giovanni Felice -. La Sicilia non può essere da meno ».
Anche se rappresentano i cugini poveri di quelli invernali, i saldi estivi potrebbero risollevare le sorti delle imprese. «Sono proprio le imprese a chiedere l'anticipo della stagione in saldo - dice il coordinatore regionale di Confcommercio, Julo Cosentino -, perché la partita con la crisi economica non è ancora vinta e il mercato ha bisogno di una spinta». D'accordo anche la Uiltucs: «C'è in atto una concorrenza sleale da parte di chi i saldi li applica da tempo - dice il segretario regionale Del commercio, Arianna Lauto -. A questo punto è meglio aprire la stagione con anticipo».

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