PALERMO. Non chiude a Delio Rossi ma apre a Claudio Ranieri. L'ennesima contraddizione del presidente rosanero Maurizio Zamparini scompagina le carte di chi aveva già predetto il futuro dell'attuale tecnico e del Palermo. Il patron non si è fatto condizionare dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia firmata dalla "Banda Bassotti", come lui stesso ha apostrofato l'Inter nel dopogara, per poi pentirsi in mattinata. "Al 90' si dicono delle battute - ha puntualizzato -. Ritengo però che gli errori arbitrali abbiano sempre sfavorito il Palermo e fatto vincere all'Inter partite che non meritava".
Ingoiato il boccone amaro, Zamparini ha fatto l'annuncio inaspettato: "A Rossi offro un altro anno di contratto. La mia intenzione è di tenerlo ma bisogna vedere che squadra vuole e la parte economica, che per lui è più importante rispetto al Palermo". Un'altra stoccata al tecnico riminese che, come fece Davide Ballardini, potrebbe spiazzare Zamparini rifiutando il nuovo contratto. La cosa certa è che dopo i titoli di coda, apparsi ieri con le lacrime di Rossi al termine della gara, il film non é ancora finito. Spettatore interessato lo sceicco Majed Al Hokair - prossimo azionista saudita del club rosanero -, che ieri ha assistito alla partita. "Ho dato l'incarico all'amministratore delegato Sagramola di sentire Rossi e offrirgli non un triennale - ha detto Zamparini -, ma un altro anno di contratto per poi metterci attorno a un tavolo". Ma è la quiete prima dell'ennesima tempesta: "Rossi non può dire sempre che il Palermo è giovane e inesperto. Non ha mai detto di aver sbagliato atteggiamento: ho una formazione tecnicamente brava con un atteggiamento classico delle squadre di Delio, che pensano più ad attaccare che a difendere. Però così non si ottengono risultati". Il successore è già pronto. In pole, come conferma il presidente, c'é Claudio Ranieri. "Lo considero un grande allenatore - ha detto -, ma per lui il Palermo sarebbe un compromesso, non un grande obiettivo".
Ormai in pieno calciomercato, il presidente prova a trattenere il capitano Fabrizio Miccoli, l'altro grande 'uscente' del Palermo. "Spero rimanga e finisca la sua carriera con noi - ha spiegato Zamparini - Ieri gli ho parlato prima della partita dicendogli che alla sua età, e con i suoi acciacchi muscolari, deve sapersi gestire diversamente, senza pensare di avere sempre la forza fisica dei vent'anni". Difficile invece trattenere Javier Pastore, pezzo pregiato del mercato palermitano. "Sono interessati a lui 4-5 club esteri - ha puntualizzato il presidente -. Lo vogliono, Real Madrid, Barcellona, Chelsea, Manchester City, oltre alle italiane Inter, Milan e Juve. La squadra che accredito di più per Pastore è il Real Madrid, non perché sia più avanti ma perché sono quelli che ne hanno più bisogno e a Mourinho piace".
Zamparini in dubbio tra Rossi e Ranieri
L’ex tecnico della Roma potrebbe sedersi in panchina il prossimo anno. Il presidente: “Ma per lui sarebbe un compromesso. Pastore? Ci sono 4-5 offerte”
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