BUCAREST. "Abbiamo perso, è evidente" e "non c'é altra strada se non tenere i nervi saldi e andare avanti; la maggioranza è coesa e determinata" nel fare le riforme a cominciare dal "fisco, dalla giustizia e dal piano per il Sud". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, commentando i risultati delle amministrative. Il premier ha quindi aggiunto che "ogni volta che vengo sconfitto triplico le forze". "Ora i milanesi devono pregare il buon Dio che non gli succeda qualcosa di negativo". Così il premier Silvio Berlusconi ha commentato la vittoria di Giuliano Pisapia a Milano, assicurando che la città "non era amministrata male". E si è detto anche certo che a Napoli, dopo aver eletto De Magistris, "si pentiranno tutti moltissimo". Parlando di Milano il premier ha spiegato che "la città non era amministrata male" e ora che hanno vinto gli altri che si "improvviseranno in un mestiere che non hanno mai fatto" ai milanesi non resta che "pregare il buon Dio".
"Tra il primo ed il secondo turno è stata una vera e propria valanga”, commenta invece il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aggiungendo che "c'é stata una riscossa civile e morale alla quale il Pd si è messo al servizio". "Il vento cambia e ora noi continuiamo a lavorare perché il Pd deve essere all'altezza delle speranze suscitate dagli italiani".
Berlusconi: abbiamo perso ma siamo uniti
Il premier commenta l’esito dei ballottaggi: “Non c’è altra strada se non tenere i nervi saldi”. Bersani: C’è stata una riscossa civile e morale”
Caricamento commenti
Commenta la notizia