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Vendola: "In Sicilia molti gattopardi e pochi innovatori politici"

Il leader di Sel a Palermo per il suo tour elettorale: "Il trasformismo uccide la sinistra". Sulla vicenda giudiziaria di Lombardo: "Un conto è l'abuso d'ufficio, un altro la mafia"

PALERMO.  "I veri laboratori della politica sono Milano e Cagliari". Lo ha detto il leader di Sel, Niki Vendola, in una conferenza stampa a Palermo per il suo tour elettorale in Sicilia. dove si vota il 29 e il 30 maggio per il rinnovo di 27 comuni   Nell'isola, infatti, ha aggiunto, "mi sembra che ci siano molti gattopardi e pochi innovatori".
"In Sicilia non c'é alcun laboratorio, quello che emerge è invece un quadro di opacità, un luogo di sconfitta della politica. Arrivando in questa regione viene un po' di tristezza al cuore: qui il centrosinistra è orfano di un discorso forte di alternativa politica, ha detto Vendola.
Poi il leader di Sel ha commentato la situazione politica dell’Isola e  il ruolo del Pd che sostiene il governo di Raffaele Lombardo. "In Sicilia invece di analizzare le sconfitte – ha detto - una parte del centrosinistra ha deciso di giocare la propria partita sul terreno dell'avversario: ma quella sensazione di vittoria è solo una droga, finisce per potenziare il nemico, il suo cinismo, le sue logiche clientelari. Il trasformismo uccide la sinistra".
Sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il governatore siciliano, Vendola si è espresso così: "Gli uomini pubblici possono essere interessati da inchieste giudiziarie, questo fatalmente può accadere. Ma un conto è l'iscrizione nel registro degli indagati per abuso d'ufficio, un conto per reati di mafia, un altro il rinvio a giudizio per reati di mafia". Secondo Vendola, il caso Lombardo "propone un problema di decenza della politrica e di credibilità delle istituzioni". "E in questo - ha affermato - i giri di valzer del Pd sono una fuga dei propri doveri pubblici".

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