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Tennis, Roma: bene le donne, meno gli uomini

Facile vittoria della Schiavone, testa di serie numero 2 al Foro. Insieme a lei vinco anche Brianti, Oprandi e Vinci. Tra i maschi vince solo Lorenzi

ROMA. La seconda giornata a Roma non ha portato molta fortuna agli azzurri del tennis italiano al maschile. Fuori tre rappresentanti su quattro, senza appello tra l'altro. Da segnalare la bella impresa di Paolo Lorenzi, numero 148 del mondo, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto il brasiliano Bellucci, fresco semifinalista di Madrid (dove aveva perso lottando duro contro Djokovic), in due set (6-3 7-5). Adesso il senese si scontrerà domani contro Rafael Nadal.

Simone Bolelli è stato battuto malamente dallo spagnolo Nicolas Almagro, spagnolo sempre al limite ma senza dubbio molto più quotato dell'italiano, vista anche la differenza abissale in classifica, dove li separano più di 90 posizioni (Nico è da poco top ten).

L'emiliano ha perso con il punteggio di 6-0 7-5, e solo nel secondo set si è vista una partita: l'italiano non è riuscito a sfruttare anche un break di vantaggio, e poi ha anche ceduto a sua volta il servizio e dunque la partita. Fuori al primo turno anche Flavio Cipolla, la rivelazione azzurra degli ultimi tornei di Madrid e Montecarlo. Il croato Ljubicic, 32 anni, non ha avuto problemi a sconfiggere l'azzurro 6-2 6-3.

Niente da fare anche per Fabio Fognini. Il ligure sul Centrale ha fatto a lungo sognare il colpaccio contro Stanislas Wawrinka, testa di serie numero 13 del torneo. Dopo un primo set vinto al tie break, l'azzurro non ha saputo reggere la rimonta dello svizzero, giocatore da sempre pericolosissimo sulla terra battuta e finalista qui al foro Italico nel 2009 (sconfitto da Djokovic).



Meglio, molto meglio, le donne. Francesca Schiavone è stata la prima giocatrice ad approdare al terzo turno degli Internazionali BNL d'Italia. La leonessa ha liquidato la statunitense Christina McHale, proveniente dalle qualificazioni, con il punteggio di 63 61 in un'ora e dodici minuti. L'incontro è rimasto in equilibrio solo all'inizio, fino al 2 pari del primo set, dopo di che tutto è filato liscio per la campionessa del Roland Garros. Ora Francesca osserverà un giorno di riposo per poi tornare in campo giovedì.

La sua prossima avversaria uscirà dalla sfida tra la slovacca Daniela Hantuchova e l'altra azzurra Romina Oprandi. La ragazza di origini elvetiche è stata bravissima a eliminare l'estone Kaia Kanepi, numero 14 del seeding, con un 75 36 61 in due ore e trentotto minuti. Romina, che cinque anni fa giunse qui a un punto dalle semifinali, è apparsa in grande spolvero e ha finito per dominare il parziale decisivo su una Kanepi particolarmente deficitaria al servizio (ben undici doppi falli per lei).

Le buone notizie per il tennis italiano in rosa non sono finite qui. Anche Alberta Brianti ha passato con autorità il primo turno, battendo per 64 75 la cinese Jie Zheng, ripescata dalle qualificazioni come lucky loser. La 31enne parmense se la vedrà al secondo round con l'ungherese Greta Arn, vincitrice ieri sulla Kuznetsova.

Il derby tra Sara Errani e Roberta Vinci non ha avuto, invece, lo svolgimento combattuto che si auspicava. La tarantina è scesa in campo con un problema alla caviglia destra, accusato due giorni fa in allenamento, ed è stata costretta al ritiro sotto per 62 1-0. La Errani affronterà ora la bielorussa Victoria Azarenka, terza testa di serie.

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