Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I documenti di Bin Laden: progettava un attacco a treni Usa

L’obiettivo di Al Qaeda era far deragliare i vagoni in occasione del decennale dell’11 settembre. Il dipartimento di sicurezza: non ci sono gli estremi per lanciare un allarme

WASHINGTON. Al Qaida aveva in cantiere un attentato ad alcuni treni da far deragliare in località imprecisate degli Stati Uniti, proprio in occasione del decennale dell'11 settembre. E' quanto emerge, rivela la Abc News, dai primi documenti rinvenuti nel compound dove viveva Osama bin Laden. Secondo il sito della Abc, comunque, da una prima analisi dei documenti sequestrati non emergono le prove di un pericolo specifico e imminente, di un complotto ai danni della sicurezza americana. Tuttavia, rileva la Abc, il gruppo che faceva capo a Bin Laden manteneva le sue aspirazioni omicide. Soprattutto rimaneva concentrato nello studio di attentati nel settore dei trasporti.    
In particolare, è stato riscontrato che nel febbraio 2010, al Qaida stava contemplando la possibilità di portare avanti un'operazione contro dei treni in località non specifiche del territorio americano, proprio in occasione del decennale dell'11 settembre, quindi fra qualche mese. Si pensava a manomettere i binari in modo da provocare un tragico deragliamento, magari lungo una valle o su un ponte. Ad ogni modo, il portavoce della Dhs, il Dipartimento della Sicurezza Interna, Matt Chandler ha ricordato che si tratta di un primo rapporto "ancora sommario e che potrà essere soggetto di cambiamenti". Per cui "malgrado ci sia un alto livello di vigilanza, non ci sono gli estremi per un allarme". "Non abbiamo alcun elemento per pensare a una minaccia terroristica imminente alla nostra rete ferroviaria, tuttavia - ha aggiunto Chandler - vogliamo avvisare i nostri partner del presunto complotto".
Intanto emergono nuovi dettagli sull’operazione che ha portato all’uccisione di Osama Bin Laden: la Cia aveva una base operativa in un edificio di Abbottabad, in Pakistan, da dove per mesi sono partite le missioni di sorveglianza del compound dove il leader di Al Qaida è stato scoperto. Lo riporta il Washington Post, citando ufficiali americani.    

Caricamento commenti

Commenta la notizia