AGRIGENTO. Il pubblico ministero della Dda di Palermo, Fernado Asaro, ha autorizzato il sequestro di un pettine e di uno spazzolino da denti, che sono stati già prelevati nella cella del carcere di Novara dove, in regime di 41 bis, è recluso il boss Giuseppe Falsone, per la successiva acquisizione del Dna. Le indagini scientifiche, che verranno condotte a Palermo, sono indirizzate all'individuazione dei fiancheggiatori. L'avvocato di Falsone ha scelto di non nominare alcun consulente di parte per presenziare agli accertamenti tecnici irripetibili.
Falsone, sì al prelievo del Dna per trovare i fiancheggiatori
Autorizzato il sequestro di un pettine e di uno spazzolino da denti nella cella del carcere di Novara dove il boss è rinchiuso in regime di 41 bis
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