PALERMO. L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha deciso di sospendere "in autotutela" l'efficacia del decreto con il quale viene assegnato il budget 2011 alle case di cura convenzionate. "Si è costruita una strumentalizzazione politica e mediatica - ha detto - per un provvedimento amministrativo che fa parte di una precisa logica di sistema, adottato nell'interesse esclusivo degli utenti, che non favorisce in alcun modo le cliniche private e che è il frutto di approfondite riunioni e di concertazioni sindacali con tanto di verbali pubblici che chiunque può consultare. Ed è grave che a sostegno di certe tesi vengano pubblicati dati palesemente falsi che travisano la realtà". "E' necessario innanzitutto smentire i dati che sono stati pubblicati sul quotidiano 'La Repubblica' - ha affermato Russo -. Le case di cura convenzionate nel corso degli ultimi 5 anni hanno avuto una riduzione del budget complessiva di 38 milioni di euro, pari al 7%. Si è passati, infatti, dai 499 milioni di euro del 2006 ai 461 del 2011".
L'assessore ricorda "che si è trattato delle decurtazioni imposte dal Piano di Rientro e che sono anche stati tagliati gli extrabudget che venivano generosamente concessi dai precedenti Governi regionali Anche i convenzionati esterni hanno subito nell'ultimo triennio i pesanti tagli imposti dal Piano ed è giusto che adesso possano vedere riconosciuti i propri sacrifici: il relativo decreto sarà pronto nei prossimi giorni e probabilmente, se i due decreti fossero stati emanati contemporaneamente, non ci sarebbe stata nessuna sorpresa e nessun sospetto". "L'aumento delle tariffe delle prestazioni per le case di cura su cui è montata un'altra incomprensibile strumentalizzazione - spiega ancora Russo - è stato concesso 'una tantum', d'accordo con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, per consentire il pagamento ai dipendenti delle case di cura dei benefici economici contrattuali del periodo economico 2006-2010 che oltretutto gravano sulla Regione solo per il 40% mentre il restante 60% è a carico degli stessi lavoratori (20%) e delle case di cura (40%)".
Russo sospende decreto budget a centro convenzionati
"Si è costruita una strumentalizzazione politica e mediatica - ha detto - per un provvedimento amministrativo che fa parte di una precisa logica di sistema, adottato nell'interesse esclusivo degli utenti, che non favorisce in alcun modo le cliniche private e che è il frutto di approfondite riunioni e di concertazioni sindacali con tanto di verbali pubblici che chiunque può consultare"
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