RAGUSA. Quindici dei randagi catturati in contrada Pisciotto di Scicli, nel Ragusano, per le aggressioni del marzo 2009, che procurarono la morte di un ragazzo di 10 anni e sfregiarono una turista tedesca di 25 anni ferendola gravemente, sono stati trasferiti in Piemonte dove sono stati accolti da un struttura dell' Enpa specializzata nella riabilitazione e risocializzazione di animali in difficoltà. Il trasferimento e il mantenimento dei cani sono a carico del Comune di Scicli. "La storia dei cani di contrada Pisciotto è una storia a lieto fine - affermano in una nota congiunta Enpa e Lav - tuttavia in Sicilia il randagismo continua a essere un'emergenza. Per questo motivo è urgente affrontare in modo concreto il problema in tutta la regione, ed è necessario che ognuno dei soggetti istituzionalmente coinvolti nella prevenzione e soluzione agiscano secondo l'ambito di propria competenza, ma - conclude la nota - in maniera sinergica e attraverso una strategia comune e uniforme sul territorio siciliano".
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